Cosa fare in caso di puntura di uno scorpione?
In estate pensiamo principalmente a proteggerci dalle punture di zanzara ma forse non abbastanza dagli scorpioni. Sintomi, reazioni e prevenzioni... Vi raccontiamo tutto su questi animaletti.
Cosa fare in caso di puntura di scorpione? Se sappiamo grossolanamente come evitare le punture di zanzara o quelle di medusa, non pensiamo abbastanza agli scorpioni, spesso associati ai Paesi nordafricani. Cosa devi sapere…
Identifica un attacco di scorpione
Gli scorpioni appartengono alla famiglia degli aracnidi: non tendono ad attaccare gli esseri umani a meno che non si sentano minacciati. Preferiscono persino fuggire dalla luce. Quindi, se li calpestiamo, per esempio, reagiscono. Spesso le punture di scorpione sono molto dolorose, localizzate a livello dell’area coinvolta, e scatenano una leggera reazione infiammatoria e lieve prurito. Il più delle volte, il dolore scompare dopo 24 ore.
Nei casi più gravi (ma rari), le vittime possono manifestare sintomi generali come nausea, tachicardia, malessere, sudorazione, disturbi digestivi.
Come reagire in caso di morso?
I sintomi e il trattamento dipenderanno dalla natura dello scorpione interessato. Pertanto, una persona punta lo sa automaticamente, in considerazione del dolore causato. Idealmente, può essere utile una cattura dell’animale per l’autenticazione. Nell’immediato è comunque molto importante mantenere la calma, immobilizzare la zona colpita e applicare del ghiaccio. Per i casi più lievi verrà effettuata la disinfezione oltre ad un eventuale aggiornamento della vaccinazione contro il tetano. L’uso del laccio emostatico e degli analgesici non sono raccomandati. Il veleno, infatti, rischia di accumularsi e ciò può causare cancrena o addirittura arresto cardiaco.
Per le forme più gravi, invece, è necessario il ricovero in ambiente specializzato. Innanzitutto la somministrazione di alte dosi di benzodiazepine è necessaria per stabilizzare il ritmo cardio-respiratorio. Poi, è necessario somministrare un trattamento antiveleno, che è però controverso, in particolare a causa della sua precaria disponibilità.
Ma questi casi sono estremamente rari. In tutto il mondo, infatti, circa il 5% delle punture sono casi gravi e lo 0,3% sono fatali. Le specie più pericolose si trovano principalmente in Nord Africa, Medio Oriente, Asia meridionale, Centro e Sud America.
Per evitare le punture di scorpione è importante chiudere i sacchetti, perché possono infilarsi al loro interno, non lasciare i vestiti a terra, e non camminare a piedi nudi nelle case dove notoriamente circolano questi animali.
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