Carenza di vitamina C: quali sono i segnali?
Una carenza di vitamina C può causare problemi di salute: impara a riconoscere i sintomi e prevenire la carenza con una dieta equilibrata.
La vitamina C è un nutriente importante per il nostro corpo, essenziale per la salute della pelle, delle ossa e del sistema immunitario. Una carenza può causare una serie di problemi di salute, quindi è importante riconoscere i segnali della carenza e prevenirla con una dieta equilibrata.
Agrumi, frutti di bosco, verdure e frutta tropicale sono tutti cibi ricchi di vitamina C ma anche le erbe aromatiche possono contenere quantità significative.
Quali sono i sintomi più comuni?
La carenza di vitamina C può causare affaticamento e mancanza di energia ma anche debolezza muscolare e difficoltà a svolgere le attività quotidiane. L’assenza può causare secchezza e ruvidità della pelle nonché la comparsa di rughe e altri segni dell’invecchiamento. Attenzione anche a gengive sanguinanti, denti deboli e fragili e perdita di denti. Se le ferite e le infezioni guariscono lentamente può voler dire che manca la vitamina C. Altri effetti possono essere l’anemia, cioè il sangue non ha abbastanza globuli rossi sani e depressione e altri problemi di umore possono essere altri effetti negativi.
Cibi ricchi di vitamina C
In particolare gli agrumi come arance, mandarini, limoni, lime e pompelmi. Ma anche frutti di bosco, fragole, lamponi, mirtilli e more sono tutti ricchi di questo particolare ingrediente. Da non dimenticare nemmeno peperoni, broccoli, cavolfiori, spinaci, pomodori, patate, cavoli e carciofi e la frutta tropicale come kiwi, mango, ananas, papaya e guava. Perfino le erbe aromatiche, prezzemolo, coriandolo e basilico, sono ricchi di vitamina C. Anche prendere integratori può essere utile: sono disponibili in diverse forme, tra cui compresse, capsule e polveri ma è bene consultare il proprio medico o un dietologo per evitare controindicazioni.
Cosa fare se si scopre di aver bisogno della vitamina C?
E’ importante avere una dieta equilibrata ed evitare di cuocere troppo a lungo gli alimenti per non disperdere i nutrienti contenuti nei cibi. Anche il fumo di sigaretta e l’alcol possono ridurre l’assorbimento della vitamina C. E’ deleteria l’esposizione a sostanze tossiche come il piombo e il mercurio. Invece un eccesso di vitamina C può provocare diarrea, crampi addominali e nausea e la formazione di calcoli renali. Inoltre può causare l’interferenza con alcuni farmaci per trattare il cancro o il diabete e con i test di laboratorio per misurare la glicemia o i livelli di creatinina.