Veterinaria uccisa da un tumore, “il suo studio era aperto 24 ore su 24”

Una tragica perdita ha colpito la comunità degli amanti degli animali: Roberta Marcon in Dassiè, una donna che ha dedicato la sua vita alla cura e al benessere degli animali, ha perso la sua battaglia contro un male incurabile. All’età di 53 anni, la veterinaria è stata vittima di un tumore implacabile che non le ha concesso scampo.

Roberta Marcon era la titolare dello studio veterinario associato situato in via Martiri Cecoslovacchi, a Treviso, nelle vicinanze della chiesa della Madonna delle Grazie a Monticella. Lo studio, noto in tutta la città e nel circondario, si è distinto per la sua dedizione nei confronti dei cani, dei gatti e degli altri animali domestici, offrendo una vasta gamma di servizi disponibili 24 ore su 24, senza necessità di appuntamento. Inoltre, lo studio era dotato di una pensione dedicata esclusivamente ai gatti.

3 anni fa la diagnosi

La diagnosi era arrivata tre anni fa e da allora Roberta si era sottoposta a terapie presso diverse strutture mediche, mostrando segni di ripresa e dando speranza a tutti coloro che la conoscevano. Purtroppo, lo scorso anno ha avuto una ricaduta e le sue condizioni sono peggiorate irreversibilmente. È così che il suo viaggio si è concluso all’Hospice Antica Fonte di Vittorio Veneto, dove era stata ricoverata di recente.

La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto immenso non solo nella sua città natale di Conegliano, ma anche a San Fior, dove Roberta viveva. La cognata Nella Dassiè, ex assessore di San Fior, ha espresso il profondo cordoglio e ha affermato che purtroppo ci sono avversità che il destino ci riserva e contro le quali non possiamo fare nulla.

Coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere Roberta sentiranno la mancanza del suo sorriso contagioso, della sua disponibilità infinita e del suo modo gentile di relazionarsi con gli altri. La sua presenza calorosa ha reso il suo studio veterinario un luogo di comfort e accoglienza per gli animali e i loro proprietari.

Leggi anche: Tumore alla gola: i sintomi che non vanno assolutamente trascurati