Come eliminare la muffa velocemente da casa: i rimedi efficaci
Scopri i migliori rimedi naturali ed efficaci per eliminare la muffa velocemente da casa
La muffa è un problema comune in molte case, soprattutto nelle zone più umide o con scarsa ventilazione. Oltre ad essere antiestetica, può causare problemi di salute, come allergie e irritazioni delle vie respiratorie.
Fortunatamente ci sono molti modi per eliminarla usando rimedi naturali ed efficaci. Ad esempio l’aceto bianco è molto efficace: basta mescolarlo in acqua, spruzzare la soluzione e poi risciacquare con acqua calda dopo circa un’ora.
Un altro rimedio naturale è il bicarbonato di sodio: si deve aggiungere all’acqua formando una pasta per poi applicarla sulla muffa con un pennello. Quindi lasciare agire il composto per circa 60 minuti e poi togliere tutto con acqua calda.
Ci sono altre soluzioni per togliere la muffa?
Certamente sì. A partire dall’olio essenziale di tea tree, un potente antimicotico naturale mixato con acqua è utilissimo per debellare la muffa. Ma anche la candeggina e l’ammoniaca sono disinfettanti potenti: si deve aggiungere una parte di candeggina o di ammoniaca con nove parti di acqua in uno spruzzatore, spruzzare il composto e rimuoverlo dopo 15 minuti con l’acqua calda.
Se però la muffa è presente in grandi quantità o se la parete è gravemente infettata, potrebbe essere necessario l’intervento di un professionista per eliminarla completamente: in questi casi, è importante contattare un’azienda specializzata nella rimozione per garantire un lavoro professionale, sicuro ed efficace.
Perché si forma la muffa?
Una delle cause principali è la scarsa ventilazione: per prevenirne la formazione bisogna assicurarsi di far circolare l’aria in casa. Un buon metodo è aprire le finestre per almeno 10-15 minuti al giorno cosi che possa circolare aria fresca e asciutta ma può essere opportuno utilizzare anche un ventilatore per far girare l’aria in ambienti umidi come il bagno e la cucina.
La muffa si forma in ambienti umidi, quindi è importante ridurre l’umidità nelle stanze. Per riuscirci si può adoperare un deumidificatore in ambienti come il bagno e la cantina ma, in ogni caso, la ventilazione deve essere adeguata nella doccia e nella cucina dove si produce una maggiore quantità di vapore acqueo. Infine il consiglio è di mantenere la casa pulita e asciutta: perciò si devono pulire regolarmente le superfici con un detergente, come la candeggina o l’ammoniaca, e rimuovere eventuali oggetti o materiali che possono trattenere l’umidità, come tappeti bagnati o asciugamani umidi.
Leggi anche: Quanto spesso dovresti innaffiare il giardino di casa tua?