Il segreto nascosto nel tuo smartphone: come la luce blu può influenzare il tuo sonno
Scopri i danni che causa alla qualità del sonno il device più utilizzato in assoluto.
La luce blu emessa dagli smartphone e da altri dispositivi elettronici sta diventando un argomento sempre più rilevante nella ricerca del sonno di qualità. Molti di noi utilizzano smartphone, tablet o laptop prima di coricarsi, senza rendersi conto dei potenziali effetti negativi.
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Luce blu e ritmo circadiano
l nostro corpo segue un ritmo circadiano, un processo di sincronizzazione tra il ritmo sonno – veglia e il ciclo di luce e luminosità frutto della rotazione della terra. La luce naturale del sole svolge un ruolo fondamentale nel sincronizzare il nostro ritmo circadiano.
Quando siamo esposti alla luce blu dello smartphone, il nostro corpo può interpretarla come luce diurna, interrompendo il naturale processo di rilassamento che precede il sonno.
Disturbi del sonno
L’esposizione alla luce blu degli smartphone di sera può causare insonnia. La luce blu, infatti, inibisce la sintesi di melatonina, l’ormone di riferimento per il ritmo sonno – veglia.
Effetti sulla salute
La mancanza di sonno di qualità può avere conseguenze negative sulla salute generale. La privazione del sonno può aumentare il rischio di sviluppare disturbi come l’obesità, il diabete, le malattie cardiache e le alterazioni dell’umore. Inoltre, un sonno insufficiente può influire sulla nostra capacità di concentrazione, sulla memoria e sulla capacità di apprendimento.
Limita l’uso degli schermi elettronici prima di coricarti. Cerca di spegnere gli smartphone e gli altri dispositivi almeno un’ora prima di andare a dormire. Ricorda di evitare di tenere lo smartphone sul comodino anche in modalità aereo durante la notte.
Per uscire dalle braccia di Morfeo la mattina, è meglio tornare alla classica sveglia analogica. Diversi studi, infatti, hanno dimostrato che lo smartphone può compromettere la qualità del sonno anche se spento o in modalità aereo se tenuto troppo vicino.
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