Non mangiare questo salame: l’allerta del Ministero della Salute
Richiamati dalle aziende produttrici tre lotti di salame per la presenza di listeria e di salmonella. Scopri di più.
Richiamati dalle aziende produttrici tre lotti di salame per la presenza di listeria e di Salmonella.
Si tratta del ‘Salame nostrano dolce‘ dell’azienda Mariga (lotto di produzione n.41 del 2023), in cui lo stesso produttore vicentino, in un autocontrollo, ha rilevato tracce di listeria, come segnala oggi il ministero della Salute sul suo sito.
Il secondo e il terzo richiamo, che risalgono a ieri, lunedì 15 maggio, riguardano il ‘Bastone di salame dolce‘ confezione da 250 grammi (lotto L859(1369)) e il ‘Filone di salame‘, confezione da 250 grammi (lotto 99L1369), entrambi del Salumificio Colombo di Lecco, dove sono state rilevate tracce di salmonella.
“I clienti che avessero acquistato tale prodotto sono pregati di non consumarlo e restituirlo al punto vendita”, avvertono le aziende.
Cos’è la salmonella?
La salmonella è un genere di batteri gram-negativi che può causare malattie nel tratto intestinale degli esseri umani e degli animali. Esistono diversi ceppi di salmonella, ma i più comuni sono Salmonella enterica e Salmonella bongori.
La salmonellosi è l’infezione causata da questi batteri e si verifica principalmente attraverso il consumo di alimenti contaminati. La salmonella può essere presente in alimenti come carne cruda o poco cotta, uova crude o parzialmente cotte, prodotti caseari non pastorizzati, frutta e verdura non lavate correttamente e acqua contaminata.
I sintomi della salmonellosi includono diarrea, crampi addominali, febbre, nausea e vomito. La maggior parte delle persone si riprende completamente senza bisogno di trattamento specifico, ma in alcuni casi l’infezione può essere grave e richiedere cure mediche.
La prevenzione della salmonella comprende pratiche igieniche adeguate nella manipolazione e preparazione degli alimenti, come il lavaggio accurato delle mani, la cottura completa degli alimenti e l’evitare il consumo di alimenti crudi o poco cotti. Inoltre, è importante evitare la contaminazione incrociata tra alimenti crudi e cotti durante la preparazione dei pasti.
Se si sospetta un’infezione da salmonella o si manifestano sintomi gravi, è consigliabile consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
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