Perché passeggiare in mezzo alla natura fa bene alla salute? Ecco svelato il motivo
Scopri i benefici scientifici di un'abitudine sempre più diffusa.
L’essere umano è parte integrante della natura, eppure spesso siamo costretti a vivere in ambienti artificiali, circondati da cemento e asfalto. Questo stile di vita urbano, seppur confortevole, può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale. Fortunatamente, esiste un modo semplice ed efficace per contrastare questi effetti negativi: passeggiare in mezzo alla natura.
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Passeggiate in mezzo alla natura: i benefici secondo la scienza
La ricerca scientifica ha dimostrato che passeggiare in mezzo alla natura ha numerosi benefici per la salute fisica e mentale. Innanzitutto, l’esposizione alla luce solare naturale aiuta a regolare i ritmi circadiani del corpo, migliorando la qualità del sonno e riducendo il rischio di disturbi del sonno come l’insonnia.
Da non dimenticare è altresì l’ottimizzazione della sintesi di vitamina D, nutriente conosciuto non a caso come “vitamina del sole” e prezioso per il sistema immunitario e la salute delle ossa.
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Passeggiare in natura può anche aiutare a ridurre lo stress. Numerosi studi – tra cui questo lavoro scientifico pubblicato nel 2019 sulla rivista Frontiers in Psychology, esempio interessante perché ha preso in considerazione gli effetti di pochissimi minuti in mezzo alla natura – hanno dimostrato che le persone che passano del tempo all’aria aperta e in mezzo alla natura hanno livelli di stress più bassi rispetto a coloro che trascorrono la maggior parte del loro tempo in ambienti urbani.
Ci sono diverse ragioni per cui passeggiare in natura può ridurre lo stress. Innanzitutto, la natura ha un effetto rilassante sull’organismo. La vista di alberi, fiori e acqua può aiutare a ridurre la tensione muscolare e a favorire il rilassamento mentale.
Inoltre, passeggiare in natura può aiutare a staccare la mente dalle preoccupazioni quotidiane. Quando ci si trova in mezzo alla natura, siamo esposti a una serie di stimoli diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati nella vita di tutti i giorni. Questo ci aiuta a focalizzare l’attenzione sul presente – approccio Mindfulness – e a staccare la mente dal rimuginio interiore.
Un’altra ragione per cui passeggiare in natura può essere benefico per la salute riguarda il lavoro cardiovascolare.
Camminare è una forma di esercizio fisico a basso impatto che può essere praticata da quasi tutti, anche da coloro che hanno bisogno di perdere qualche kg. Provare a farlo in un contesto rilassante e non giudicante, dedicandosi a una tipologia di attività fisica non performativa può rivelarsi, in alcuni casi, una scelta di successo (ovviamente è necessario associare il movimento a una dieta di qualità).
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