Quali sono le cause del singhiozzo? E i rimedi? Quello che devi sapere

Il singhiozzo è un fenomeno comune, ma fastidioso, che può colpire chiunque. Si tratta di una reazione involontaria del diaframma, il muscolo che separa il torace dall’addome, che si contrae in modo incontrollato. Ciò causa una breve aspirazione dell’aria e un suono “hic” caratteristico.

Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!

Fattori che causano il singhiozzo

Il singhiozzo può essere causato da una serie di fattori, tra cui mangiare troppo velocemente, bere alcolici, fumare, affaticamento, stress, ansia, ingestione di aria durante la deglutizione, irritazione del nervo vago, malattie gastrointestinali e alcune patologie neurologiche. In alcuni casi, il singhiozzo può essere un sintomo di una malattia sottostante. Se il singhiozzo persiste per più di due giorni o è associato ad altri sintomi, è importante consultare un medico.

Come prevenire il singhiozzo

Per prevenire il singhiozzo, è importante mangiare lentamente e masticare bene il cibo. Si consiglia inoltre di evitare di bere alcolici e fumare, e di evitare pasti abbondanti. Il riposo e la riduzione dello stress possono anche aiutare a prevenire il singhiozzo. Inoltre, evitare bevande gassate e cibi piccanti può aiutare a ridurre la probabilità di sviluppare il singhiozzo.

Rimedi naturali per il singhiozzo

Ci sono diversi rimedi naturali che possono alleviare il singhiozzo. Uno dei rimedi più efficaci è la respirazione controllata. Inspira profondamente e trattiene il respiro per alcuni secondi, quindi espira lentamente. Ripeti questo processo alcune volte finché il singhiozzo non scompare. In alternativa, bere un bicchiere d’acqua o succhiare un cubetto di ghiaccio può aiutare a interrompere il singhiozzo. Altri rimedi naturali includono la stimolazione del nervo vago mediante la compressione del naso e la deglutizione di una cucchiaino di zucchero.

Farmaci e trattamenti per il singhiozzo

Se i rimedi naturali non funzionano, il medico può prescrivere farmaci per il singhiozzo. I farmaci più comunemente utilizzati includono il cloruro di potassio, il metoclopramide e il clorpromazina. In alcuni casi, il medico può anche raccomandare un trattamento con acido cloridrico o un’endoscopia per determinare la causa del singhiozzo.

Quando consultare un medico per il singhiozzo

Se il singhiozzo persiste per più di due giorni o è accompagnato da sintomi come dolore toracico, difficoltà a deglutire o respiro affannoso, è importante consultare un medico. Il medico può eseguire un esame fisico e raccomandare test diagnostici per determinare la causa del singhiozzo. In alcuni casi, il singhiozzo può essere un sintomo di una malattia sottostante, come un tumore del midollo spinale o un’ulcera peptica. In questi casi, il trattamento della malattia sottostante può aiutare a eliminare il singhiozzo.

Leggi anche: Come avviene l’ultimo respiro prima di morire?