La guida completa che ti spiega cos’è l’insufficienza renale

L’insufficienza renale è una patologia particolarmente pericolosa e complessa da trattare che richiede delle terapie specifiche. Prima di andare a vedere nel dettaglio quali sono, meglio fare un passo indietro ed analizzare con maggiore precisione che cos’è l’insufficienza renale e quali tipologie si possono osservare al giorno d’oggi.

Insufficienza renale: che cos’è 

Nel momento in cui si fa riferimento all’insufficienza renale, si parla della compromissione delle funzionalità renale. Gli organi non riescono più a svolgere il loro compito di pulire il sangue dalle scorie e garantire un corretto equilibrio idrolipidico all’interno del sangue. È una patologia sicuramente molto grave poiché i reni svolgono un’azione fondamentale anche per quanto riguarda la regolazione della pressione. Questi due piccoli organi gemelli a forma di fagiolo posti alla base della schiena giocano un ruolo fondamentale anche nella produzione di ormoni che regolano la rigenerazione dei globuli rossi cioè quegli elementi che hanno il compito di trasportare ossigeno e altri elementi fondamentali alle cellule dell’organismo.

I tipi di insufficienza renale 

Esistono due tipologie di insufficienza renale che vale la pena andare ad analizzare meglio nel dettaglio. Quando si osserva un’insufficienza renale acuta, significa che è una patologia che sorge all’improvviso e che per fortuna è reversibile. Spesso è un effetto di altre patologie o dell’assunzione di farmaci e altri elementi che si caratterizzano per un’elevata concentrazione di metalli pesanti. In questo caso, i trattamenti sono temporanei fino alla completa ripresa del paziente. Tuttavia, non bisogna ignorare questa condizione poiché può essere fatale. Infatti, l’insufficienza renale può portare a un’insufficienza multiorgano a causa dell’accumulo di sostanze di scarto all’interno delle cellule impedendo di svolgere le loro funzioni.

L’altra tipologia di insufficienza renale di cui bisogna parlare è quella cosiddetta cronica. Si tratta di una patologia che si sviluppa nel corso del tempo e impiega quindi mesi, o addirittura anni, per arrivare nella sua fase più acuta. Lo sviluppo è lento ma inesorabile e purtroppo nelle prime fasi i sintomi sono pressoché insufficienti perciò diventa difficile diagnosticarla. Essendo una patologia cronica non esiste un trattamento per guarire del tutto se non il trapianto di rene. Purtroppo, al giorno d’oggi la lista di attesa per ricevere un trapianto di rene è particolarmente lunga e possono volerci anni per ricevere la chiamata. Inoltre, la situazione peggiora sensibilmente per tutte quelle persone che hanno delle caratteristiche di compatibilità complesse da trovare, ad esempio, hanno un gruppo sanguigno raro come AB negativo. La situazione è simile per chi ha avuto rigetti in precedenza oppure non segue le terapie consumando eccessive quantità di alcolici. 

Dialisi: che cos’è e come si esegue 

In attesa del trapianto di rene, chi è affetto da insufficienza renale si deve sottoporre alla dialisi. Questo trattamento prevede di sostituire in maniera artificiale l’azione del rene passando il sangue attraverso un macchinario che lo purifica dagli elementi di scarto. Naturalmente, come tutti gli organi, l’azione dei reni è continua ed incessante perciò dovrebbe esserlo anche la dialisi. Tuttavia, viene fatta all’incirca un paio di volte in settimana. Anche qui anche della dialisi ne esistono due tipologie, quella peritoneale oppure quella che utilizza il dializzatore, il cosiddetto rene artificiale.

Sebbene esista la possibilità di effettuare questo trattamento salvavita anche a casa durante la notte, pochissime persone affette da insufficienza renale lo fanno. Le ragioni sono tante a partire dal fatto che occorre avere o comunque noleggiare tutta una particolare strumentazione medica che il servizio sanitario non passa o comunque lo fa solo in minima parte. Occorrerebbe inoltre investire in un infermiere a domicilio, anche esso non di certo gratuito. Senza poi contare il fatto che tutta questa strumentazione occupa spazio in casa, cosa che non tutti hanno la possibilità di fare. Questo significa che la stragrande maggioranza delle persone che necessitano della dialisi devono recarsi di persona all’incirca tre volte in settimana presso un centro ospedaliero o una clinica specializzata per sottoporsi alla terapia che richiede all’incirca quattro ore di tempo. Essendo l’insufficienza renale è una patologia che può avere carattere debilitante perché influenza negativamente lo stato di salute generale, molte persone fanno ricorso a un servizio di ambulanza per il trasporto. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.ambulanzeprivatenapoli.it

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