Cibo surgelato: quale è meglio evitare per non perdere gusto e nutrienti. La lista completa

La surgelazione è uno dei metodi più diffusi e apprezzati per la conservazione degli alimenti. Tuttavia, non tutti sono a conoscenza del fatto che, col passare del tempo, i cibi surgelati possono perdere parte del loro gusto e valore nutrizionale.

Perdita di gusto nel tempo

Il gusto degli alimenti surgelati può cambiare nel tempo a causa di una serie di fattori. Innanzitutto, il fenomeno dell’ossidazione può portare alla degradazione dei grassi, rendendo gli alimenti rancidi o alterandone il sapore. Inoltre, durante la surgelazione, si formano cristalli di ghiaccio che possono causare la rottura delle pareti cellulari degli alimenti, modificando la loro consistenza. Questo processo, noto come danneggiamento cellulare, può influire negativamente sul gusto e sulla consistenza degli alimenti una volta scongelati.

Un altro motivo per cui il gusto degli alimenti surgelati può cambiare nel tempo è la sublimazione, ovvero il passaggio diretto dell’acqua dagli alimenti all’aria circostante. Questo processo può causare la formazione di brina all’interno della confezione, rendendo gli alimenti secchi e meno saporiti.

Diminuzione del valore nutrizionale

Anche se la surgelazione in genere preserva gran parte del valore nutrizionale degli alimenti, col passare del tempo, alcuni nutrienti possono andare persi. Vitamine come la vitamina C e alcune del gruppo B sono particolarmente sensibili al processo di surgelazione e possono subire una diminuzione nel tempo. Inoltre, la perdita di nutrienti può essere amplificata da fattori come l’esposizione alla luce e alle variazioni di temperatura all’interno del congelatore.

Come mantenere la qualità dei cibi surgelati

Per mantenere la qualità del gusto e dei nutrienti nei cibi surgelati, è importante prestare attenzione a alcuni aspetti. Prima di tutto, congelare rapidamente gli alimenti freschi può ridurre il danneggiamento cellulare e preservare il valore nutrizionale. Inoltre, assicurarsi che il congelatore sia regolato alla giusta temperatura (idealmente -18°C o inferiore) e che sia ben chiuso può aiutare a ridurre la sublimazione e l’ossidazione.

Alcuni cibi non si prestano bene alla surgelazione a causa delle loro caratteristiche e della loro consistenza. Ecco alcuni esempi di alimenti che sarebbe meglio evitare surgelati:

  1. Frutta e verdura ad alto contenuto d’acqua: Prodotti come lattuga, cetrioli, pomodori, anguria e uva tendono a diventare molli e acquosi una volta scongelati a causa della formazione di cristalli di ghiaccio che rompono le pareti cellulari.
  2. Cibi cremosi: Salse, zuppe, e piatti a base di latte o panna, come la pasta ai quattro formaggi, possono separarsi o diventare granulose quando surgelati e poi scongelati, a causa dei cambiamenti nella struttura dei grassi e delle proteine.
  3. Uova intere e piatti a base di uova: Le uova intere con il guscio possono rompersi durante la surgelazione a causa dell’espansione del loro contenuto. Anche piatti a base di uova, come frittate o quiche, possono cambiare consistenza e diventare spugnosi o gommosi dopo essere stati surgelati e scongelati.
  4. Patate crude: La consistenza delle patate crude può diventare granulosa e farinosa dopo la surgelazione, compromettendo la loro qualità. Tuttavia, le patate precotte o fritte surgelate mantengono generalmente una consistenza accettabile.
  5. Cibi fritti: Anche se è possibile congelare cibi fritti, come patatine fritte, crocchette e frittelle, la loro croccantezza viene spesso compromessa quando vengono scongelati e riscaldati, risultando in una consistenza meno piacevole.
  6. Dolci con glassa o panna montata: La glassa e la panna montata possono sciogliersi e perdere la loro forma durante la surgelazione e la scongelazione. Se si desidera congelare dolci come torte o cupcakes, è meglio aggiungere la glassa o la panna montata dopo averli scongelati.

Tuttavia, ci sono molti cibi che si conservano bene in freezer, come carni, pollame, pesce, frutta e verdura a basso contenuto d’acqua, pane, pasta e riso cotti, e alcuni dessert. La chiave per mantenere la qualità di questi alimenti è seguire le corrette pratiche di conservazione, come congelare rapidamente gli alimenti freschi, utilizzare contenitori ermetici e consumarli entro un periodo di tempo ragionevole.

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