Gli amputano una gamba e le dita dopo che mangia pollo con il riso

Nel 2021, un giovane è stato sottoposto a un importante intervento chirurgico dopo aver mangiato avanzi di cibo contaminato.

Da SaluteLab - 23/03/2023

L’intossicazione alimentare è una malattia che non perdona. Nel New England, nel nord-est degli Stati Uniti d’America, un giovane lo ha capito a sue spese. Per sua fortuna non è morto, ma ha perso l’uso di un arto inferiore dopo aver consumato una pietanza probabilmente contaminata e/o mal conservata. Ne parla MaxSciences.com.

Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!

Un semplice piatto di riso al pollo

L’identità di quest’uomo non è stata rivelata ma il suo caso è stato citato sulla rivista scientifica The New England Journal of Medicine. Si è appreso, quindi, che aveva 19 anni all’epoca dei fatti, quando mangiò gli avanzi di un piatto di un ristorante.

Secondo Indy100, il piatto in questione era stato iniziato da uno dei suoi amici, contenente pollo con riso e pasta all’uovo. Poco dopo aver mangiato, secondo quanto riferito, il giovane ha cominciato a sentirsi male.

Porpora fulminante, sindrome che può essere fatale

Secondo quanto riportato sul New England Journal of Medicine, le macchie viola iniziarono ad apparire sulla pelle del giovane cinque ore prima che fosse ricoverato in ospedale. I sintomi aumentarono gradualmente:

“Il dolore addominale e il vomito sono stati seguiti da insorgenza di brividi, debolezza generalizzata, mialgia diffusa (dolore muscolare generalizzato) in progressivo peggioramento, dolore toracico, mancanza di respiro, mal di testa, rigidità del collo e visione offuscata”.

I medici gli diagnosticarono la porpora fulminante (porpora fulminans), una sindrome infettiva che provoca uno shock settico che può causare la morte. Per curare il paziente, i medici hanno dovuto amputargli con urgenza parte della gamba e dieci dita.

Circolano poche informazioni su questo caso ma non si fa mai riferimento allo stato di salute dell’amico, che fu il primo a mangiare il piatto. Possiamo, quindi, dedurre che il pollo e i sui contorni sono stati conservati dopo essere stati portati a casa.