Il bambino ha la febbre alta, la mamma chiama l’ospedale e viene insultata
Chiama l'ospedale perché il figlio di 2 anni ha la febbre alta e l'infermiera che risponde al telefono la insulta.
Chiama l’ospedale perché il figlio di 2 anni ha la febbre alta e l’infermiera che risponde al telefono la insulta.
È accaduto al reparto di pediatria dell’ospedale di Rovigo, in Veneto, almeno stando a quanto raccontato dal nonno del bambino.
La vicenda è stata riportata da Il Messaggero.
“Protesto per il comportamento irrispettoso e non professionale di un’infermiera di Pediatria verso mia figlia – ha spiegato il nono -. Mio nipote che ha 2 anni e mezzo, da qualche giorno aveva febbre alta e non mangiava né beveva. Domenica perciò il bambino è stato portato al Pronto Soccorso ed è stato ricoverato in Pediatria. Lì una dottoressa l’ha visitato e ha prescritto le cure del caso. È stato tenuto in osservazione fino a lunedì mattina quando è stato dimesso nonostante la febbre fosse ancora attorno ai 39. A casa, però, pur con la terapia, la febbre è salita fino ai 40. Mia figlia allora ha telefonato in reparto chiedendo di poter parlare con il medico per un consulto“.
Poi, però sarebbe accaduto questo: “Ha risposto un’infermiera che le ha passato una collega – ha raccontato il nonno -. Questa, senza curarsi di non farsi sentire, ha esclamato: Dottore, c’è la mamma del bambino dimesso stamattina che rompe i …. La telefonata era in viva voce e abbiamo sentito la conversazione anch’io e mia moglie. Siamo rimasti allibiti. Volevamo riferire l’accaduto al direttore generale ma abbiamo evitato per lo stato di nostro nipote“.