I pidocchi nascono dalla sporcizia?
Leggi ora il nostro articolo per scoprire se è vero che i pidocchi nascono dalla sporcizia.
Soprattutto quando si hanno bambini in età scolare, si ha ogni giorno a che fare con la preoccupazione che possano prendere i pidocchi. Sono numerose le domande che riguardano questi piccoli parassiti. C’è chi, per esempio, si chiede se i pidocchi proliferino in situazioni di scarsa igiene. Nelle prossime righe, risponderemo a questo interrogativo e ad altri sul tema.
Come sempre, ti invitiamo a consultare il tuo medico curante prima di prendere qualsiasi decisione sulla tua salute o su quella dei tuoi figli.
Cosa sono i pidocchi?
Prima di capire cosa c’è di vero nella convinzione secondo la quale i pidocchi prolifererebbero in situazioni di sporcizia, vediamo di cosa si parla quando li si chiama in causa. Come ricordato dagli esperti dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), sono piccoli insetti che si nutrono di sangue. In virtù di ciò, vengono scientificamente definiti “parassiti obbligati”.
Ciò vuol dire che, per sopravvivere e riprodursi, hanno bisogno di insediarsi su un altro essere vivente. Di una lunghezza compresa tra i 2 e i 4 mm, sono privi di ali e sono dotati di sei zampe estremamente robuste, oltre che di uncini che consentono loro di attaccarsi sia ai capelli, sia ai vestiti.
A tal proposito, ricordiamo che è possibile parlare di:
- Pidocchi del capo;
- pidocchi del corpo o dei vestiti.
Dopo questa doverosa premessa, rispondiamo alla domanda che dà il titolo a questo articolo.
Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!
Pidocchi e scarsa igiene: c’è una correlazione?
Chi ha bambini in età scolare, può mettersi il cuore in pace: non esiste una correlazione tra pidocchi e livello di igiene. A dimostrazione di ciò, è possibile rammentare il fatto che le infestazioni sono frequenti in tantissimi Paesi a prescindere dalla situazione relativa all’igiene degli spazi pubblici e privati.
La situazione è ben diversa rispetto a quella che, erroneamente, si tende spesso a temere. Il capello sporco, in virtù della presenza di una maggior quantità di sebo, sembrerebbe rendere più ostica l’adesione dei parassiti.
I genitori che hanno bambini che frequentano la scuola o attività sportive, per stare tranquilli dovrebbero lavare loro i capelli un paio di volte alla settimana e, in quelle occasioni, controllare la presenza di pidocchi o delle uova di questi parassiti.
Per quanto riguarda le uova, ricordiamo che tendono ad attaccarsi soprattutto alla radice del capello, in quanto è una zona caratterizzata da una temperatura favorevole alla schiusa.
I pidocchi portano malattie?
Un altro falso mito sui pidocchi è quello secondo cui questi parassiti porterebbero malattie. Non c’è nulla di vero! L’infestazione può più che altro rivelarsi fastidiosa per via del prurito. Altrettanto vero è il fatto che, se il bambino tende a grattarsi troppo, può aumentare il rischio di avere a che fare con infezioni secondarie causate da batteri già presenti nell’organismo.
Concludiamo rammentando che, fatta eccezione per casi molto rari, i pettini e le spazzole non provocano la trasmissione dei pidocchi.
LEGGI ANCHE: Kiwi, quali sono i benefici per la salute?