Perché un sonno equilibrato allontana tumori e patologie cardiache
Alzarsi la mattina con dolori muscolari e articolari oppure con la sensazione di non aver dormito a sufficienza sono sintomi di un cattivo riposo notturno, che può essere contrastato attraverso vari accorgimenti, tra cui l’utilizzo di reti, materassi e guanciali scelti correttamente in base alle proprie esigenze e l’eliminazione di qualche cattiva abitudine, come ad esempio consultare lo smartphone quando stiamo per addormentarci.
Ma un riposo equilibrato e completo non aiuta soltanto ad alzarsi carichi di energia: infatti il giusto numero di ore di sonno contribuirebbe secondo gli studiosi a migliorare la nostra salute fisica e mentale, a contrastare lo sviluppo di malattie croniche (patologie cardiache, tumore o diabete) e ad allungare la nostra aspettativa di vita.
Il corretto numero di ore di riposo, stando a una ricerca inglese che avremo modo di approfondire in seguito, corrisponderebbe ad almeno 7 ore per notte. Un quantitativo che ci permetterebbe di prevenire l’insorgenza di malattie tumorali e cardiache, oltre che allontanare il rischio di morte prematura.
Ma andiamo a vedere in concreto insieme agli esperti di Mondoflex perché un sonno equilibrato e regolare è così prezioso per il nostro organismo, analizzando nel dettaglio le evidenze scientifiche che supportano tale tesi.
Bastano 7 ore di sonno per prevenire malattie croniche
Secondo una ricerca condotta dallo University College di Londra, pubblicata sulla rivista PLOS Medicine, dormire almeno 7 ore per notte allontanerebbe l’insorgenza di patologie croniche, come ad esempio:
- diabete
- malattie cardiovascolari
- tumori
Tale scoperta ha trovato fondamento nell’analisi del riposo di un campione di oltre 7.000 uomini e donne di età compresa tra i 50 e i 70 anni, ai quali è stato chiesto:
- se gli fossero state diagnosticate negli ultimi 25 anni una o più delle patologie di cui sopra
- quante ore in media riposassero per notte
- la loro età
Una volta ottenute tali informazioni, e incrociandole con i dati relativi alla mortalità, i ricercatori hanno evidenziato come coloro che avevano dichiarato di dormire cinque ore o meno all’età di 50 anni avessero il 20% in più di probabilità di soffrire di malattie croniche rispetto a chi dorme fino a sette ore per notte, e il 40% in più di possibilità che nell’arco di 25 anni gli potessero essere diagnosticate due o più malattie croniche. Inoltre, chi dorme almeno per cinque ore o meno a 50, 60 e 70 anni è più incline al rischio di multimorbilità, ossia la presenza di due o più patologie in un paziente, rispetto a chi ha un riposo notturno di almeno sette ore.
Un dato che evidenzia chiaramente come un giusto numero di ore di sonno sia importante nella prevenzione delle malattie cardiache e tumorali, il che avrebbe un impatto notevole non solo sulla nostra salute, ma anche sul sistema sanitario.
Questo perché, come hanno dichiarato gli stessi ricercatori, la multimorbilità ha dei costi elevati, dovuti all’alto numero di ospedalizzazioni e all’impiego di medici e strumenti di diagnostica specialistici.
E dato che nei Paesi con maggior reddito pro-capite l’indice di multimorbilità è in aumento tra le persone anziane, questo studio evidenzia come favorire il corretto riposo possa, seppure in misura ridotta, influire su di una riduzione della spesa sanitaria a carico dei cittadini e degli Stati.
Dormire di più allunga la vita?
Altra interessante scoperta evidenziata da questo studio sta nel fatto che i soggetti con 50 anni di età che dormono cinque ore o meno per notte hanno un indice di mortalità del 25% più alto rispetto a coloro che riposano maggiormente, proprio per via della correlazione tra lo scarso numero di ore di sonno e l’insorgenza delle malattie croniche, che sono spesso causa diretta di morte.
Per concludere, dormire di più allungherebbe quindi la nostra aspettativa di vita? Lo studio londinese porterebbe a dire questo, sottolineando appunto come un riposo non equilibrato:
- aumenti il rischio di contrarre malattie cardiache e tumorali;
- incrementi la possibilità di multimorbilità;
- incida sulla mortalità.
Motivo per cui dormire almeno 7 ore per notte può essere una buona abitudine per prenderci cura in maniera semplice ed efficace della nostra salute, ovviamente in aggiunta ad una dieta sana e a uno stile di vita equilibrato.
Un riposo ottimale, inoltre, non può prescindere da un sistema letto di qualità, con tutti gli elementi che lo compongono – materassi, reti e guanciali – che devono essere scelti con cura e prendendo in considerazione le proprie esigenze. Gli esperti di Mondoflex sapranno guidarvi nella scelta di questi componenti fondamentali per il vostro riposo sulla base delle vostre caratteristiche e necessità.