Streptococco: quali malattie può causare? Quali antibiotici servono?

Gli streptococchi sono batteri responsabili di molte infezioni. Hanno una forma arrotondata con una dimensione compresa tra 0,5 e 1 µm di diametro.

Le specie patogene si distinguono dalle specie commensali che vivono in un organismo senza danneggiarlo. Sono presenti nella flora dell’uomo e di vari animali, a livello della bocca o dell’intestino.

I diversi gruppi di streptococchi

Gli streptococchi si dividono in più di 20 gruppi diversi (da A ad H e da K a T). Un gruppo può contenere una o più specie. I più frequenti sono i gruppi A, B e D così come gli streptococchi non raggruppabili.

  • Streptococchi di gruppo A: sono anche chiamati streptococchi piogenici. Si trasmettono esclusivamente da uomo a uomo e secernono sostanze responsabili di eruzioni cutanee (impetigine, erisipela) e infezioni (angina rossa, meningite, scarlattina) che possono causare complicazioni come reumatismi articolari acuti o glomerulonefrite acuta.
  • Streptococchi di gruppo B: sono presenti nell’intestino e nei genitali femminili. Possono causare sepsi e infezioni neonatali (batteriemia o meningite). Infatti, il tasso di trasmissione da madre infetta a figlio è di circa il 50%. Questo è il motivo per cui si raccomanda di effettuare uno screening sistematico durante la gravidanza.
  • Streptococchi di gruppo D: questi comprendono streptococchi bovis e streptococchi faecalis, che sono solitamente presenti nel corpo. Possono causare infezioni del tratto urinario, sepsi o endocardite. Sono simili agli enterococchi.
  • Streptococchi non raggruppabili: sono specie commensali del cavo orale umano. Tra questi troviamo lo pneumococco, una delle principali cause di mortalità di origine infettiva. Può causare polmonite, sinusite, otite, congiuntivite o addirittura meningite.

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Streptococco: qual è il trattamento appropriato?

Il trattamento per gli streptococchi si basa sulla terapia antibiotica. Gli streptococchi di gruppo A, C e G sono particolarmente sensibili alla penicillina e all’eritromicina. Questi due antibiotici devono, quindi, essere prescritti per curare le infezioni che provocano.

Al contrario, altri streptococchi sono più resistenti alla penicillina. Ciò è particolarmente vero per streptococchi non raggruppabili e streptococchi bovis. Il trattamento terapeutico è, quindi, più difficile e richiede combinazioni di diversi antibiotici. Fonte: MaxiSciences.

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