Bronchite nei bambini: come prevenirla e curarla
La bronchite nei bambini è una problematica fastidiosa con la quale molti genitori hanno a che fare. Si tratta di un’infezione che fa la sua comparsa molto spesso durante i mesi autunnali e invernali, risolvendosi in tempi rapidi. Nonostante questo, è naturale chiedersi come prevenirla e curarla. Nelle prossime righe, abbiamo cercato di rispondere a queste domande. Non dimenticare mai che, in caso di dubbi sulla salute del tuo bimbo, il punto di riferimento deve essere sempre e solo il pediatra.
Bronchite nei bambini: come si manifesta
La bronchite nei bambini si manifesta con sintomi come il raffreddore, una leggera tosse, il mal di gola. Come già detto, il quadro tende a risolversi in pochi giorni. In alcuni frangenti, la bronchite nei piccoli può essere caratterizzata da un quadro sintomatologico all’insegna dei dolori muscolari.
La febbre non compare sempre. In alcuni frangenti, si può parlare dell’insorgenza di una leggera febbricola e di una temperatura corporea entro i 38°C.
Prevenzione
Esistono delle raccomandazione da seguire per prevenire la bronchite nei bimbi? La risposta è affermativa. Fondamentale è mettere in pratica le principali norme igieniche, a partire dal lavaggio delle mani.
Essenziale è anche ridurre al minimo l’esposizione al fumo di sigaretta sia passivo, sia di seconda mano. Il motivo di questa raccomandazione è legato al fatto che le particelle di fumo provocano dei gravi danni alle vie respiratorie del bimbo.
Un altro consiglio per prevenire la bronchite nei bambini prevede il fatto di arieggiare spesso i luoghi chiusi, in particolare se sono molto affollati. Le raccomandazioni appena ricordate valgono ancora di più nei casi in cui si ha a che fare con un rischio particolarmente accentuato. Un frangente di questo tipo è quello che riguarda i piccoli che soffrono di asma bronchiale.
Come curare la bronchite nei bambini
Come curare la bronchite nei bambini? I genitori che si pongono questa domanda si chiedono anche se sia necessario o meno somministrare l’antibiotico. In generale, si tende a non somministrarlo, tutto questo a meno che non si abbia anche il sospetto della presenza, nel quadro clinico, di un’infezione batterica.
Entrando nel vivo della cura che viene più spesso chiamata in causa quando si parla di bronchite nei bimbi, ricordiamo che è focalizzata sui sintomi specifici. Ciò vuol dire, per esempio, che per abbassare la febbre e per tenere sotto controllo la sintomatologia dolorosa si ricorre spesso alla somministrazione di paracetamolo.
Le linee guide prevedono il fatto di evitare il ricorso a mucolitici per sedare la tosse. Da non trascurare, invece, è il ricorso ai lavaggi nasali, preziosi per la pulizia delle vie aree superiori.
Se il bambino non ha problemi di allergia e ha più di due anni, per calmare la tosse è possibile ricorrere a rimedi naturali come il miele.
Quando preoccuparsi? Nei casi in cui, nonostante il ricorso a rimedi come quelli sopra citati e al riposo, il bambino dovesse continuare ad avere la tosse, è il caso di contattare tempestivamente il pediatra. Lo stesso vale in caso di segnali preoccupanti come la difficoltà respiratorie.