Shock anafilattico: segni e come reagire con la vittima
Lo shock anafilattico è una grave risposta allergica che provoca reazioni improvvise e pericolose per la vittima.
È caratterizzato da un calo della pressione sanguigna e dalla perdita di coscienza. Può essere molto pericoloso in quanto può portare alla morte della vittima. In caso di shock anafilattico, quindi, la vita della vittima è in pericolo e le cure devono essere somministrate il prima possibile.
Segni di shock anafilattico:
- Eruzioni cutanee, prurito, orticaria;
- Gonfiore del viso, delle labbra, del collo o della zona che è venuta a contatto con l’allergene;
- Livello di coscienza alterato: la vittima non risponde a semplici domande e appare confusa;
- Respirazione difficile caratterizzata da respiro sibilante;
- Nausea o vomito;
- Debolezza o vertigini.
Come reagire?
- Rassicurare la vittima;
- Chiedere se ha un’allergia. Se la vittima non è in grado di comunicare, controllare se ha un braccialetto medico;
- Chiedere alla vittima cosa ha mangiato e verificare se si trattava di prodotti ad alta incidenza allergenica;
- Chiedere alla vittima se ha assunto nuovi farmaci;
- Chiamare i soccorsi;
- Chiedere alla vittima se ha un autoiniettore di adrenalina;
- Aiutare la vittima ad autoiniettarsi;
- Controllare i segni vitali e annotare eventuali cambiamenti nella coscienza (il livello di coscienza della vittima).
I principali prodotti ad alta incidenza allergica sono:
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