Brufolo infiammato e gonfio: cosa fare?
Cosa fare nel momento in cui ci si accorge di avere un brufolo infiammato e gonfio? Alzi la mano chi, nella vita, non si è posto almeno una volta questa domanda! I brufoli, che possono insorgere anche in età adulta e non solo durante gli anni dell’adolescenza, sono estremamente fastidiosi. Nel momento in cui si infiammano, diventa ancora più ostico gestirli e sentirsi a proprio agio quando ci si guarda allo specchio.
Per fortuna esistono diversi rimedi per affrontare il problema sopra citato. Ricorda in ogni caso che, in caso di dubbi su cosa fare, il riferimento migliore è sempre il dermatologo di fiducia.
Brufolo gonfio e che prude: cosa evitare e come comportarsi
In caso di brufolo infiammato e gonfio, la cosa che va assolutamente evitata è la sua spremitura. Il rischio, schiacciandolo, è quello di creare una piccola cicatrice e un’infiammazione ulteriore. Ogni volta che si schiaccia un brufolo bisogno tenere conto del fatto che le mani sono un veicolo di germi e batteri. Queste impurità espongono al rischio di avere a che fare con un’ostruzione ancora peggiore. Se proprio non si riesce a fare a meno di schiacciarsi un brufolo, bisognerebbe utilizzare dei guanti sterili.
Quali sono, invece, le abitudini che è bene seguire? Nei casi in cui si ha a che fare con un brufolo gonfio, infiammato e che prude caratterizzato da colore bianco, si può optare per il ricorso all’ittiolo. Questa pomata particolarmente densa è caratterizzata dalla presenza di un’importante quantità di zolfo. Per la precisione si tratta di un composto a base di ammonio solfoittiolato.
Venduto in farmacia come prodotto da banco, l’ittiolo è considerato una scelta vantaggiosa in caso di brufolo infiammato e gonfio in quanto permette, nella maggior parte dei casi, di risolvere il problema senza bisogno di ricorrere a prodotti cortisonici. Questi ultimi, infatti, sono spesso forieri di fastidiosi effetti collaterali.
Altri rimedi
Sono diversi i rimedi da prendere in considerazione in caso di brufolo gonfio e infiammato. Oltre all’ittiolo, è il caso di citare anche il tea tree oil. Quest’olio essenziale, tranquillamente reperibile in erboristeria, nel momento in cui viene chiamato in causa per i brufoli dovrebbe, se possibile, essere diluito in un altro olio vegetale. In virtù della sua delicatezza, è consigliato soprattutto l’olio di mandorle.
La preparazione è molto semplice: basta versare 2/3 gocce di tea tree oil – attenzione, quest’olio è caratterizzato da un odore particolarmente intenso – in un bicchierino pieno di olio di mandorle. A questo punto, si prende un batuffolo di cotone e lo si bagna con questa soluzione. Si procede poi picchiettando leggermente la zona interessata dall’infiammazione.
Proseguendo con l’elenco dei rimedi naturali utili nel momento in cui si ha a che fare con un brufolo gonfio e infiammato, non si può non chiamare in causa il gel di aloe vera. Questa pianta è nota da sempre per la sua efficacia antibatterica ed emolliente.
Il gel, che permette di apprezzare una rapida attenuazione del rossore, va lasciato agire per una ventina di minuti. Questo trattamento andrebbe ripetuto 3/4 volte al giorno.