Come mai vengono le emorroidi?
Quante volte ti è capitato di soffrire di emorroidi? Se stai iniziando a leggere questo articolo, quasi sicuramente è un problema che, almeno una volta, ti ha riguardato in prima persona. Magari ti è capitato spesso di chiederti come mai vengono le emorroidi. In questo articolo, ci siamo dati come obiettivo quello di darti una risposta semplice a questa domanda.
Prima di iniziare a leggere, ricorda sempre che, in caso di dubbi, il principale punto di riferimento deve essere il tuo medico curante.
Cause delle emorroidi: ecco cosa sapere
Le emorroidi sono una condizione che, alla base, ha il rigonfiamento delle vene emorroidarie. Queste ultime sono situate a livello dell’ultima parte dell’intestino retto. Possono essere:
- interne, ossia situate nel canale anale. In questo caso, si parla di assenza di dolore;
- esterne, ossia localizzate a livello dell’orifizio. Ogni volta che ci si sforza fuoriescono e non rientrano.
La condizione appena descritta, sia nel caso in cui si parla di emorroidi interne, sia quando si ha a che fare con le emorroidi esterne, non compromette la sopravvivenza di chi la sperimenta.
Di certo c’è che sono fastidiose: le emorroidi, infatti, possono provocare dolore e sanguinamento. In casi rari, all’interno di esse possono formarsi dei coaguli di sangue.
Come in molti casi, anche in questo la prevenzione ha un ruolo chiave. Ecco perché è il caso di informarsi bene in merito alle cause delle emorroidi. La scienza non si è ancora pronunciata chiaramente in merito. Gli esperti dell’Istituto Superiore di Sanità ricordano che tra i fattori che possono provocare le emorroidi rientrano:
- eccessivi sforzi durante l’espulsione delle feci;
- permanenza prolungata sul wc;
- sovrappeso od obesità;
- gravidanza (durante la gestazione, a causare le emorroidi sono sia i cambiamenti ormonali, sia la pressione esercitata dal feto).
Quando ci si chiede come mai vengono le emorroidi, è bene citare anche alcuni fattori di rischio. Tra questi compare la stitichezza, spesso causata da una dieta povera di fibre (questi nutrienti, fondamentali per la funzionalità dell’intestino, come rivelato da uno studio di pochi anni fa possono contribuire anche alla riduzione del rischio di cancro ai polmoni).
Un altro aspetto da considerare quando si parla di cause delle emorroidi e di fattori di rischio è l’avanzare dell’età. In questo frangente, alla base del problema c’è il fatto che, nei soggetti anziani, i tessuti a sostegno dei vasi ematici presenti sull’ano tendono a perdere tono.
Nelle righe precedenti abbiamo fatto cenno alla stitichezza come fattore di rischio per l’insorgenza delle emorroidi. Doveroso è ricordare anche il ruolo della situazione opposta, ossia la diarrea. In questo frangente, si può sperimentare una condizione di irritazione della mucosa rettale e, di riflesso, un aumento del rischio dell’insorgenza delle emorroidi.
Emorroidi: i rimedi naturali
Una volta capito come mai vengono le emorroidi, si può agire con rimedi naturali o, per meglio dire, azioni preventive. Oltre all’aumento controllato dell’apporto di fibre nella dieta – essenziale è rivolgersi a un nutrizionista per evitare errori – è importante bere ogni giorno almeno 8 bicchieri d’acqua.
Nodale è anche l’attività fisica. La sedentarietà, infatti, può causare o peggiorare le emorroidi. Se per motivi di lavoro si tende a stare seduti a lungo, è basilare alzarsi ogni ora circa e camminare per la stanza.
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