C’è davvero un legame tra la psoriasi e lo stress?
La psoriasi è una malattia autoimmune che si manifesta attraverso placche rosse sulla pelle. Esiste un collegamento tra la psoriasi e lo stress?
Cos’è la psoriasi?
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle di origine autoimmune ches si associa a delle alterazioni del ciclo di maturazione delle cellule dell’epidermide, che causa un’ispessimento della pelle.
Essa si manifesta attraverso la comparsa di placche rosse, squamose e pruriginose sulla pelle. Molto spesso, queste eruzioni cutanee si trovano in punti visibili come ginocchia, gomiti, palmi delle mani e cuoio capelluto.
La psoriasi colpisce circa l’1-5% della popolazione mondiale e solitamente tende a manifestarsi o tra i 16-22 anni o tra i 57-60 anni.
Sebbene non esista una cura per la psoriasi, i trattamenti mirano a prevenire le riacutizzazioni dei sintomi.
Psoriasi e stress
La connessione tra stress e psoriasi è complessa e va in entrambe le direzioni. Lo stress è un noto fattore scatenante delle riacutizzazioni della psoriasi. D’altra parte, le persone che sviluppano queste placche eritematose possono stressarsi per il modo in cui la psoriasi le fa apparire e sentire.
Lo stress, quindi, non può portare allo sviluppo della psoriasi, ma può comportare un peggioramento dei sintomi in chi è già geneticamente predisposti alla malattia.
I ricercatori non sanno ancora perché lo stress porti alla riacutizzazione nei soggetti con psoriasi. Sembra che essi presentino un problema con l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, il sistema che controlla la reazione dell’organismo allo stress.
Le persone con psoriasi, infatti, mostrano livelli più bassi dell’ormone dello stress, il cortisolo, che normalmente aiuta a domare l’infiammazione. Quindi, quando si trovano in situazioni di stress, parte l’infiammazione e la psoriasi divampa.
Lo stress dovuto alla convivenza con la psoriasi può intensificare questo processo e peggiorare ulteriormente i sintomi. Le placche che la psoriasi provoca sono pruriginose e causano disagio, soprattutto a livello interpersonale.
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