Quali sono i sintomi dell’HIV e come progrediscono
L’HIV è un virus che compromette il sistema immunitario. In questo articolo vi parleremo della progressione dei sintomi causati dall’infezione da HIV.
Che cos’è l’HIV?
L’ HIV è un virus che compromette il sistema immunitario. Attualmente non esiste una cura per tale virus, ma è disponibile un trattamento sotto forma di farmaci antiretrovirali per aiutare a ridurre l’impatto dei sintomi.
Nella maggior parte dei casi, una volta che una persona contrae l’HIV, il virus rimane nel corpo per tutta la vita. Tuttavia, i sintomi dell’HIV sono diversi dai sintomi di altre infezioni virali in quanto si manifestano in più fasi.
In assenza di trattamento, la malattia provocata dall’infezione virale progredisce attraverso tre fasi, con sintomi e complicazioni differenti.
Il trattamento antiretrovirale regolare può ridurre l’HIV fino a raggiungere livelli non rilevabili nel sangue. Ciò significa che il virus non passerà alle fasi successive dell’infezione né verrà trasmesso a un partner durante il sesso.
Prima fase
Il primo stadio evidente è l’infezione primaria da HIV. Questo stadio è anche chiamato sindrome retrovirale acuta o sindrome acuta da HIV.
Di solito provoca sintomi simil-influenzali, quindi è possibile che qualcuno in questa fase pensi di avere una grave influenza o un’altra malattia virale. La febbre è il sintomo più comune.
Altri sintomi includono:
- mal di testa
- mal di gola
- stanchezza eccessiva
- brividi
- dolore muscolare
- linfonodi ingrossati sotto le ascelle, il collo o l’inguine
- un’eruzione cutanea rossa o scolorita, pruriginosa con piccole protuberanze
- ulcere della bocca o mughetto orale
I sintomi primari dell’HIV possono manifestarsi da 2 a 4 settimane dopo l’esposizione iniziale e possono durare per diverse settimane.
È possibile che in lcuni soggetti i sintomi dell’infezione acute non si sviluppino per decenni. Infatti, nonostante il virus si replichi rapidamente nelle settimane successive al contagio, i sintomi dell’HIV precoce tendono a manifestarsi solo se il tasso di distruzione cellulare è elevato. Questo non significa che i casi di HIV senza sintomi siano meno gravi o che una persona asintomatica non possa trasmettere il virus ad altri.
Seconda fase
Dopo l’esposizione iniziale e la possibile infezione primaria, l’HIV può passare allo stadio di infezione clinicamente latente. A causa della mancanza di sintomi in alcune persone, questa viene anche definita infezione da HIV asintomatica.
La latenza nell’infezione da HIV può durare fino a 10 o 15 anni. Ciò significa che il virus si sta replicando molto più lentamente di prima, ma nonche sia scomparso.
Sebbene molte persone siano asintomatiche durante questa fase, alcune possono ancora presentare sintomi dopo la sindrome acuta.
I sintomi dell’HIV cronico possono variare ed essere più o meno gravi. Le persone possono sperimentare episodi di:
- tosse o difficoltà respiratorie
- perdita di peso involontaria di oltre il 10% del peso corporeo
- diarrea
- fatica
- febbre alta
Terza fase
L’infezione clinicamente latente può progredire fino al terzo e ultimo stadio dell’HIV, noto come AIDS. La possibilità di progressione è maggiore se una persona con HIV non sta ricevendo o non aderisce ad alcun trattamento.
L’AIDS si sviluppa quando l’HIV ha indebolito significativamente il sistema immunitario e può comportare infezioni e tumori.
I sintomi dell’AIDS includono:
- febbre alta e persistente
- diarrea
- brividi e sudorazioni notturne
- macchie bianche in bocca
- piaghe genitali o anali
- grave affaticamento
- eruzioni cutanee
- tosse regolare e problemi respiratori
- significativa perdita di peso
- mal di testa persistenti
- problemi di memoria e altri problemi neurologici
- infezioni come polmonite, linfoma o tubercolosi
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