Disturbi urinari negli uomini, quali sono le cause?
Con il termine disturbi urinari si indicano tutte quelle condizioni che comportano sintomi legati a problematiche nella minzione. Ma quali sono le cause di questi disturbi negli uomini? Ne parliamo in questo articolo.
Disturbi urinari negli uomini
Con il termine disturbi urinari si indicano tutte quelle condizioni che comportano sintomi legati a problematiche nella minzione. Tra questi troviamo il bruciore durante la minzione, la difficoltà a urinare (disuria), la minzione frequente (pollachiura), l’aumento del volume urinario o la ritenzione. Questi sintomi sono segni di patologie sottostanti che possono avere diverse cause anatomiche o funzionali.
I disturbi urinari compaiono più frequentemente negli uomini sopra i 50 anni, in particolare a causa dell’aumento del volume della prostata, patologia la cui incidenza aumenta con l’età.
La prostata è una ghiandola situata sotto la vescica e circonda il canale dell’uretra che permette l’evacuazione dell’urina verso l’esterno. Per questo motivo i problemi alla prostata comportano problematiche nella minzione.
Le cause
Iperplasia prostatica benigna: patologia non cancerosa chiamata anche adenoma prostatico, è comune negli uomini di età superiore ai 50 anni. L’età e gli androgeni (ormoni) provocano la proliferazione delle cellule della prostata. Ciò si traduce in un aumento del volume della prostata che può causare vari disturbi: difficoltà a urinare per fenomeno di compressione dell’uretra, stimolo ad urinare per una modifica dell’eccitabilità muscolare (aumento dei recettori) e ritenzione di urina per la riduzione della contrattilità della vescica. Tuttavia, non esiste una relazione diretta tra il volume della prostata e l’intensità dei disturbi urinari sperimentati dal paziente.
Prostatite o sindrome da dolore pelvico cronico: termine che raggruppa vari problemi della prostata manifestati da disturbi urinari. Può essere causata da un’infezione batterica (in meno del 10% dei casi) e viene quindi trattata con antibiotici. In genere si tratta di una probabile infiammazione della prostata, che può diventare cronica e le cui cause sono ancora poco conosciute.
Cancro alla prostata: rappresenta oggi il 25% dei tumori maschili, i disturbi urinari compaiono solo se quest’ultimo è in uno stadio avanzato.
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