Morso di una zecca può attaccare il cervello, altro morto negli USA
Un uomo del Maine, uno Stato più a nord-est degli Usa, è morto dopo essere stato morso da una zecca di cervo infetta, zecca di marmotta o zecca di scoiattolo. Questo è quanto riportato dal Maine Center for Disease Control and Prevention (CDC), l’organizzazione della sanità locale.
Morto uomo dopo morso di una zecca, infettato dal virus Powassan
Nel Maine è morto un uomo dopo essere stato infettato dal virus Powassan che si trasmette tramite un morso di zecca di cervo infetta, zecca di marmotta o zecca di scoiattolo. In soli 15 minuti dall’evento il virus riesce ad aggredire il cervello. L’infezione non è contagiosa ma il problema rilevante è che spesso le persone contagiate da questo virus non hanno sintomi.
Tuttavia, in altri casi, si possono evidenziare i seguenti sintomi:
1. Febbre.
2. Mal di testa.
3. Vomito.
4. Debolezza.
Le malattie più gravi secondarie al morso di questa zecca sono l’encefalite (infiammazione del cervello) o la meningite (infiammazione acuta delle meningi).
Problemi neurologici che comportano anche stato confusionale, perdita di memoria, convulsioni, perdita di coordinazione.
Entrambi i casi sono da trattare con urgenza, la vita può essere a rischio.
Esiste una cura? Purtroppo si può solamente intervenire sulle condizioni sopra descritte e sui sintomi.
Non si tratta del primo caso negli Stati Uniti, secondo il CDC ci sono stati solo 44 casi tra il 2011 e il 2015. Dal 2016 e il 2020, però, sono stati segnalati 134 casi. I casi annuali di tutte le malattie trasmesse dalle zecche segnalate al CDC sono più che raddoppiati tra il 2004 e il 2019, passando da 22.527 nel 2004 a più di 50.000 nel 2019.
Dati che mettono in allarme: «Le zecche sono attive e cercano un ospite da mordere in questo momento», ha affermato Nirav D. Shah, Direttore del Maine CDC. «Esorto le persone e i visitatori del Maine ad adottare misure che prevengano le punture di zecca».
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