Covid-19, Rezza avverte: “il coronavirus c’è sempre”
“Naturalmente con la fine dello stato di emergenza cambia la gestione dell’epidemia ma il virus c’è sempre e quindi continua il lavoro del ministero della Salute. Vaccini, uso di mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani sono degli strumenti estremamente utili che ormai siamo abituati a utilizzare ed è quindi importante mantenerli”.
Così il direttore Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza che ha spiegato che “Il tasso di occupazione in area medica e in terapia intensiva è rispettivamente al 15,2% e al 4,7%, quindi c’è ancora una tendenza all’aumento, soprattutto per quanto riguarda i posti di area medica”.
Questa settimana, ha rilevato altresì Rezza, “resta più o meno stabile il tasso di incidenza di casi di Covid-19 nel nostro Paese, intorno a 836 casi per 100mila abitanti, mentre resta ancora elevato l’Rt: siamo a 1,24, quindi ben al di sopra dell’unità”.
Per quanto concerne i dati giornalieri, sono 74.350 i nuovi casi di contagio da Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dai dati del ministero della Salute. Nella stessa giornata si registrano 154 decessi.
La regione con il maggior numero di casi oggi è la Lombardia (9.053), seguita da Lazio (8.460), Campania (7.903), Veneto (7.333) e Puglia (6.872). I casi totali salgono a 14.719.394. I dimessi/guariti delle ultime 24 ore sono 82.443 (ieri 79.977) per un totale che sale a 13.288.370. Gli attualmente positivi sono 5.557 in meno (ieri -5.772) scendendo a 1.271.487. Di questi, 1.261.030 sono in isolamento domiciliare.
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