Qual è la differenza tra green pass base, green pass rafforzato e booster?
Con il progredire della pandemia e dei suggerimenti in merito alle dosi necessarie dei vaccini anti Covid-19, si sono susseguiti vari dpcm che regolamentano gli accessi e i servizi usufruibili tramite i diversi tipi di green pass rilasciati in seguito alla vaccinazione. In questo articolo faremo chiarezza sulle differenze che intercorrono tra green pass base, green pass rafforzato e green pass booster.
Differenze tra i 3 green pass e il loro utilizzo
Per affrontare questo argomento ci atterremo alle indicazioni presenti sul sito del Ministero della Salute.
Intanto, differenziamo i 3 tipi di certificazione verde:
- Green pass base: si intende la certificazione verde Covid-19 per vaccinazione, guarigione, test antigenico rapido o molecolare con risultato negativo.
- Green pass rafforzato: si intende soltanto la certificazione verde Covid-19 per vaccinazione o guarigione. Il green pass rafforzato non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.
- Green pass booster: si intende la Certificazione verde Covid-19 rilasciata dopo la somministrazione della dose di richiamo, successiva al completamento del ciclo vaccinale primario.. Chi non ha ancora fatto la dose di richiamo potrà utilizzare il green pass da ciclo vaccinale primario completato o da guarigione, ma dovrà presentare contestualmente un documento, cartaceo o digitale, di un test antigenico rapido o molecolare, eseguito nelle 48 ore precedenti, che attesti l’esito negativo al SARS-CoV-2.
Dove si possono utilizzare?
Innanzitutto bisogna attenersi alla colorazione della propria regione dettata dalle ordinanze del Ministero della Salute, poiché le attività che è possibile svolgere sono dipendenti da esse.
Green pass base
Questo tipo di green pass permette l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico o privato di linea, l’accesso ai luoghi di lavoro per i dipendenti pubblici, ai centri che offrono servizi alla persona, l’accesso alle università e nei tribunali, colloqui con i detenuti, partecipazione alle prove in presenza per i concorsi pubblici. In caso di zona bianca e gialla, con il green pass base sarà possibile inoltre partecipare ai corsi di formazione in presenza e accedere nei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
Green pass rafforzato
Dal 15 febbraio 2022 ci saranno dei cambiamenti che si protrarranno fino al 15 giugno 2022. Infatti, tutti i lavoratori dai 50 anni d’età, impiegati sia nel settore pubblico che privato, dovranno esibire necessariamente questa certificazione. In più, il green pass rafforzato sarà necessario per accedere a mezzi di trasporto pubblico, impianti di risalita nei comprensori sciistici, consumazione al banco o al tavolo nei luoghi di ristorazione, attività sportive al chiuso, alloggio nelle strutture ricettive, eventi culturali e ricreativi, come spettacoli o musei, avvenimenti sportivi, centri benessere e termali, parchi divertimento, sale scommesse e casinò.
Green pass booster
Infine, questa certificazione verde deve essere esibita dai visitatori delle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice.
LEGGI ANCHE: Covid-19 e Omicron, fino a quanto può durare la positività?