I benefici del nuoto sul corpo e come prevenire la tigna nell’uomo
Il nuoto è rinomato per essere uno degli sport più completi, che permette di tenere allenati una vasta serie di muscoli in ogni parte del corpo, ma anche e soprattutto il nostro apparato cardio-respiratorio. Di seguito vedremo nel dettaglio quali sono i principali benefici di questo sport, ma anche i rischi che questo comporta, in particolare la tigna nell’uomo.
Benefici del nuoto
Il nuoto, a differenza di altri sport, è adatto a qualsiasi fascia di età e fa lavorare tutti muscoli del corpo, tanto da essere considerato come lo sport più completo. I benefici sono molteplici. Praticando nuoto infatti:
- Si bruciano calorie e si tonifica il corpo. Mediamente infatti un nuotatore consuma tra le 400 e le 600 chilocalorie in un’ora;
- Si rinforza l’apparato muscolo-scheletrico;
- Si abbassa la frequenza cardiaca a riposo, la pressione sanguigna e quindi si riduce il rischio di malattie cardiovascolari;
- Si abbassa l’incidenza della malattia cronico-degenerative legate all’invecchiamento come l’ipertensione, l’artrosi, l’osteoporosi, la demenza senile o altre patologie legate al sovrappeso;
- Si contribuisce a mantenere in salute le arterie aiutandole a contrarsi ed espandersi;
- Si riduce il rischio di diabete di tipo 2;
- Si favorisce la circolazione sanguigna. Il nuoto infatti è l’anti-cellulite per eccellenza, perché l’acqua comprime e massaggia il tessuto adiposo durante le “vascate”;
- Si allevia lo stress e l’umore migliora. Dopo una bella nuotata infatti il cervello libera endorfine, i neurotrasmettori del buonumore.
Tuttavia, quando si va in piscina bisogna però prestare attenzione alle infezioni micotiche, come la tigna. Di cosa si tratta e come curarla?
Tigna nell’uomo, cos’è e come si manifesta
La tigna è un’infezione micotica non pericolosa che colpisce la pelle creando una serie di chiazze rossastre, squamose e pruriginose che possono svilupparsi su tutto il corpo. Con il passare del tempo possono anche trasformarsi in eruzione cutanee a forma di anello. Provocata da un gruppo di funghi dermatofiti, la tigna è molto contagiosa e può essere trasmessa in diversi modi. Basta infatti entrare in contatto con indumenti, oggetti o asciugamani di persone infette o avere in casa un animale che ne è affetto per contagiarsi. Se si ha un sistema immunitario debole si è poi maggiormente esposti al rischio. La trasmissione della tigna nell’uomo è soprattutto frequente in ambienti caldi-umidi come può esserlo la piscina, dove i batteri potrebbero proliferarsi con più facilità.
Come trattare la tigna nell’uomo con i giusti rimedi
Tuttavia, anche se comune, la tigna non è pericolosa e può essere curata velocemente applicando delle creme antimicotiche contenente i principi attivi antimicotici bifonazolo o clotrimazolo. E, seppure non sia semplice, la si può prevenire mettendo in atto le buone regole di igiene personale per evitare il contagio. Ovvero:
- Lavarsi le mani molto spesso;
- Mantenere puliti gli spazi comuni;
- Recarsi dal veterinario, se si ha degli animali domestici come cani e gatti, con una certa frequenza per assicurarsi che gli amici a 4 zampe non abbiano la tigna;
- Mantenere il proprio corpo fresco e asciutto, proprio perché la sudorazione rende l’organismo più esposto all’aggressione batterica;
- Non indossare indumenti di persone infette o utilizzare asciugamani di altri soggetti che hanno una scarsa igiene personale;
- Non far utilizzare ad altri i propri oggetti personali, come asciugamani o spazzole.
Seguendo queste poche e semplici regole sicuramente le possibilità di contrarre infezioni micotiche, come per l’appunto la tigna, si riducono notevolmente.