Come raggiungere l’orgasmo clitorideo?
Molto sensibile, il clitoride può farti provare un piacere immenso. Per fare questo, dovrebbe essere toccato con delicatezza.
Come si stimola il clitoride?
Il clitoride è spesso pensato come “il-bottone-che-si-preme” per raggiungere l’orgasmo. Nulla di più sbagliato! Chi vuole sedurlo deve domarlo dolcemente.
Per clitoride intendiamo spesso il piccolo glande visibile nella parte superiore delle piccole labbra. Per stimolare questa zona molto sensibile, devi andare delicatamente.
Tu, o il tuo partner, potete usare la polpa di un dito (o due) e seguire il vostro desiderio del momento per regolare la pressione: in intensità (leggera o più pressata, sopra le piccole labbra o direttamente) o nella sua forma, che può essere circolare o orientata dall’alto verso il basso. Soprattutto, niente carezze secche. Anche per questo, lubrificate sempre le dita, anche solo con un po’ di saliva.
Non esitare a guidare il tuo compagno, con la voce e il gesto, perché non può indovinare cosa ti aspetti. Per scoprire cosa preferisci, ovviamente osa accarezzarti da solo.
Non c’è una regola uguale per tutti, ognuna ha il suo modo di provare piacere e di raggiungere l’orgasmo. Essenziale è la comunicazione a letto. Guidare il proprio partner (o la partner) nel raggiungimento del piacere. L’importante è iniziare con la giusta delicatezza e il giusto tocco, senza fretta ma lentamente.
Il picco di piacere si raggiungerà man mano, non c’è un tempo prestabilito (diffidate dai minuti contati). Nessuna ansia da prestazione, nessun ansia del ‘venire subito’ o del ‘non verrò mai’. Si, si è predisposte per venire, l’importante è sentirsi libere di esprimersi e di parlare con il proprio partner di ciò che piace, di come desiderate essere toccate, con quale intensità e rotazione delle dita.
Ogni tanto, la sua lingua sul clitoride o le sue dita in vagina potrebbero stimolare ancora di più il piacere clitorideo e aiutarvi a raggiungere l’amplesso.
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