Non bisogna trascurare le gengive che sanguinano
L'allarme dei dentisti in occasione della Giornata Mondiale delle Salute Orale.
Il sanguinamento delle gengive è il primo sintomo di gengivite e parodontite, infiammazioni che, se non trattate, possono potenzialmente portare alla perdita dei denti.
Ieri, 19 marzo, alla vigilia della Giornata Mondiale della Salute Orale, una nota della French Union for Oral Health (UFSBD) ha spiegato che “le gengive rosse e gonfie che sanguinano durante la spazzolatura sono il primo segnale di avvertimento della gengivite“.
Le gengive sanguinanti possono essere un segno di gengivite, un’infiammazione che può essere curata con una buona igiene (pulire i denti almeno due volte al giorno).
La parodontite, invece, è un’infiammazione che si espande gradualmente fino all’osso, con sacche di infezione tra i denti e le gengive.
In assenza di trattamento, la parodontite provoca la distruzione dell’osso e l’allentamento del dente, che può portare alla sua perdita. Queste patologie chiamate malattie parodontali sono dovute all’accumulo di placca batterica accelerata da “mal posizione dei denti, restauri dentali inadeguati, trattamenti ortodontici inadeguati, tabacco, stress, alcol” secondo l’UFSBD.
“Il sanguinamento delle gengive non è percepito come un allarme orale dal momento che il 64% degli intervistati francesi riferisce che le loro gengive sono sane mentre il 76% ha gengive che sanguinano regolarmente durante il lavaggio“, ha dichiarato l’associazione dei dentisti francesi, comunicando così i dati di un sondaggio condotto tra 32.421 francesi dall’8 dicembre 2017 al 20 gennaio 2018 su Internet, Facebook e Twitter.
Questi sanguinamenti dovrebbero portare i pazienti a consultare un professionista: “prima che l’osso che sostiene i denti sia raggiunto e indebolito, il che porterebbe alla perdita dei denti, è urgente fissare un appuntamento con il dentista“, consigliano gli esperti.
Tuttavia, nel caso di gengive dolorose o sanguinanti, il 22% degli intervistati ha dichiarato di non fare nulla e solo il 9% va dal dentista.
COME PREVENIRE LA PARADONTITE
Lavarsi i denti almeno due volte al giorno; utilizzare uno spazzolino morbido e un dentifricio non abrasivo; utilizzare un colluttorio antisettico (puro o diluito) per risciacquare la bocca; consultare un dentista se l’infezione peggiora; rimineralizzare i denti.