Chi è vaccinato può trasmettere il coronavirus agli altri?
Si sapeva che i vaccini attuali, finora efficaci, non sono “sterilizzanti” per il virus.
Limitano l’introduzione del coronavirus nelle nostre cellule grazie agli anticorpi che bloccano la “chiave d’ingresso” di Sars-Cov-2, la famosa proteina Spike, ma non sradicano l’intruso.
In primavera, tuttavia, gli studi israeliani nella “vita reale” hanno indicato che il vaccino Pfizer ha avuto un impatto positivo sul contagio, al netto però degli effetti della variante delta.
Ad esempio, negli Stati Uniti d’America, le autorità sanitarie sono state particolarmente colpute da un cluster che si è verificato a Provincetown (Massachusetts) all’inizio di luglio, intorno al Giorno dell’Indipendenza.
A seguito del tracciamento, ottocento persone sono state identificate come portatrici del virus durante le “feste in piscina”, di cui il 74% era stato vaccinato.
Ora, è importante sottolineare che la carica virale delle persone vaccinate sembra essere significativa quanto quella delle persone non vaccinate.
“I dati preliminari suggeriscono che le persone completamente vaccinate che sono infette dalla variante Delta possono essere contagiose e trasmettere il virus ad altri”, ha concluso il Center for Disease Control (CDC) degli Stati Uniti.
Nelle ultime settimane, inoltre, in tutto il mondo sono stati identificati altri focolai che hanno riguardato persone già vaccinate.
Di conseguenza, il CDC, che aveva esentato le persone vaccinate dall’indossare una mascherina, ha raccomandato il dispositivo al chiuso nelle aree potenzialmente a rischio.
Inoltre, poiché i vaccini non sono efficaci al 100%, non è impossibile sviluppare i sintomi di Covid-19 dopo essere stati vaccinati.
Gli ultimi dati indicano ancora che la vaccinazione protegge quasi completamente (ma ancora non al 100%) dalle forme gravi.
Quindi, proteggersi resta sempre una opzione raccomandata.
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