Cosa bisogna fare se ti punge una medusa?
Siamo pronti a goderci la giornata di mare, l’ombrellone è stato piantato sulla sabbia, la crema solare è pronta per essere spalmata, gli asciugamani sono posizionati. Non manca nulla, se non fosse per la presenza delle meduse a mare…
Cosa fare se ti punge una medusa?
Una giornata di sole, nulla sembra impedire il divertimento in spiaggia ma il rischio che una medusa possa pungerti c’è. Se non vuoi essere sorpreso ma saper agire in tempo in caso di contatto con l’animale marino, continua nella lettura.
Le meduse arrivano quando la temperatura del mare aumenta, sono molto presenti nel Mar Mediterraneo. Si tratta di animali marini invertebrati che hanno cellule urticanti: rilasciano il contenuto in caso di pericolo o per catturare la preda.
Solitamente ci scontriamo con una medusa accidentalmente e non è mai un evento piacevole. La prima cosa da fare è prevenire il contatto, come?
- La prima cosa è evitare il bagno se ci sono le meduse.
- Non camminare lungo la spiaggia nella zona in cui le onde si infrangono e i frammenti di questo invertebrato potrebbero abbondare.
- Si consiglia inoltre di evitare giochi sulla riva.
- Usare creme solari o oli o magliette adatte al bagno.
Tuttavia, pur prendendo tutte le precauzioni, possiamo imbatterci in una medusa. La sua puntura ci causerà un prurito intenso nell’area interessata, gonfiore, arrossamento e vesciche.
Cosa fare?
Pulire senza sfregare la zona con acqua di mare o soluzione salina. Se ci sono dei tentacoli adesi bisogna eliminarli con una pinzetta e mai a mano. Dopo di ciò possiamo applicare il ghiaccio (non direttamente sulla pelle) per massimo 20 minuti alla volta.
Se il dolore è intenso si può assumere un analgesico. In caso di forte prurito si può prendere un antistaminico che darà sollievo.
Cosa non applicare: alcol, urina, ammoniaca, acqua dolce.
In caso di peggioramento delle condizioni bisogna recarsi in PS.