Vene varicose (o varici), cosa sono, sintomi, cause e cura
Un argomento caro a molte donne è quello delle vene varicose chiamate anche varici. Un disturbo fisiologico quanto estetico che spesso non richiede un trattamento salvo casi in cui è necessario intervenire per evitare complicanze.
Vene varicose: cosa sono, sintomi, cause e cura
Le vene varicose (o varici) costituiscono una vera patologia a carico del sistema circolatorio, le vene degli arti inferiori appaiono gonfie e ingrossate tanto da assumere un colore viola scuro o blu. L’andamento delle vene si può seguire ad occhio nudo ed è tortuoso.
Non costituiscono un problema solamente a livello estetico ma anche a livello fisiologico, difatti possono causare differenti sintomi:
- gambe doloranti e pesanti;
- piedi e caviglie gonfie;
- bruciore o pulsazioni nelle gambe;
- crampo muscolare alle gambe, soprattutto di notte;
- secchezza, prurito e pelle sottile sulla vena interessata.
Le varici non rappresentano altro che il ‘ristagno’ del sangue che non ritorna al cuore perché le vene hanno perso la loro elasticità e le valvole non permettono più questo meccanismo.
Ci sono dei fattori che aumentano la probabilità di sviluppare le vene varicose tra cui:
- sesso femminile (gli ormoni rilassano le pareti delle vene);
- parente stretto con le vene varicose (genetica);
- età avanzata;
- sovrappeso (le valvole si affaticano);
- lavori che comportano lunghi periodi in piedi (il sangue non scorre facilmente);
- gravidanza;
- vita sedentaria.
Spesso non è necessario rivolgersi al medico in presenza di vene varicose quando non destano preoccupazione ma è consigliato consultare il medico se si presentano i sintomi sopraelencati, la qualità della vita non deve essere inficiata.
Se necessario, come indicato dall‘Istituto Superiore di Sanità, il medico potrebbe raccomandare:
- calze a compressione per un periodo fino a 6 mesi;
- esercizio fisico regolare;
- evitare di stare in piedi per lunghi periodi di tempo;
- tenere sollevate le gambe durante il riposo notturno;
- terapie mediche o chirurgiche (ablazione endotermica, scleroterapia, legatura e stripping).