Perché parliamo nel sonno?
Parlare nel sonno è un evento del tutto naturale che non deve destare preoccupazione. Sarà capitato anche a te di esserti svegliata mentre pronunciavi qualche parola oppure che il tuo compagno di dicesse ‘Stanotte hai parlato nel sonno’.
Magari non si capiva cosa dicessi, erano parole sconnesse tra loro oppure frasi grammaticalmente corrette, tuttavia, questo indica che il tuo cervello non ha staccato la spina ma è rimasto in qualche modo vigile anche durante il riposo notturno non troppo profondo!
Parlare durante il sonno
Parlare nel sonno viene detto anche somniloquio ed è una normale manifestazione dell’attività notturna cerebrale, in realtà non ti sei addormentata completamente, i tuoi pensieri inconsci continuano a scorrere anche mentre stai riposando.
Non devi allarmarti, rientra tutto nella normalità, lo ribadiamo; è una parasonnia molto frequente.
Possono esserci dei periodi in cui capita più spesso, altri in cui non succede per niente. Sai da cosa dipende? Dallo stress e dalla tensione che stai vivendo.
A volte può essere causato dall’assunzione di farmaci, dalla febbre alta, dall’assunzione di alcol e raramente costituire un campanello d’allarme di malattie neurologiche.
Nerina Ramlakham, una studiosa di questo disturbo, afferma che parliamo nel sonno perché non siamo riusciti a esprimere i nostri pensieri durante la giornata e quindi, questi pensieri sono ancora latenti nel nostro subconscio. “Accade frequentemente con le persone molto creative, che hanno bisogno di esprimersi attraverso disegni, scrittura o canzoni” dichiara la studiosa.
Se vivete il somniloquio come un disturbo imbarazzante, non dovete far altro che “Esprimere i vostri pensieri e le vostre emozioni, in un modo che vi faccia sentire sicuri.” affermano gli studiosi.
Dai sfogo ai tuoi pensieri e sentimenti tramite le tue passioni: canta, disegna, suona, dipingi, leggi, scrivi su un diario personale tutto ciò che senti, pratica la mindfulness, frequenta lezioni di yoga, pratica esercizi di rilassamento.