Stai attento ai noccioli di questi frutti, sono tossici
“Nei vostri pasti non deve mancare la frutta”, questa è la raccomandazione più dichiarata da parte dei nutrizionisti eppure ci sono delle accortezze che riguardano i noccioli di alcuni frutti, molti sono tossici per il nostro organismo soprattutto se assunti in smoderate quantità.
I noccioli tossici per la salute del nostro corpo
Molti di voi penseranno “tanto i noccioli non si mangiano, non c’è nessuno pericolo”, un’osservazione che da un certo punto di vista non può essere obiettata se non fosse per il fatto che quando il nocciolo è molto maturo sprigiona il suo contenuto tossico all’interno del frutto che dopo viene mangiato.
A quel punto potrebbero presentarsi i sintomi classici d’intossicazione alimentare quali:
- nausea;
- vomito;
- diarrea;
- crampi addominali.
Nessuno di voi vorrebbe provare questi sintomi fastidiosi, giusto? Allora vediamo insieme i noccioli da evitare.
1. Nocciolo della pesca
In questo periodo estivo la pesca è un frutto succulento, saporito e che rinfresca il palato. Come non gustarlo? Eppure, il nocciolo di pesca contiene il glicoside capace di liberare acido cianidrico (cianuro). Ogni nocciolo ne contiene circa 0.5 mg.
Le imputate non sono solamente le pesche ma anche i noccioli delle albicocche, delle prugne, etc.
2. I semi della mela
Il frutto proibito per eccellenza dovrebbe davvero esserlo anche a tavola? La risposta è no, nonostante la presenza nei semi che contengono amigdalina e sono tossici, come per la pesca.
La mela appartiene al VII gruppo fondamentale degli alimenti ed è indicata nel caso di diarrea e gastroenterite. Tra l’altro è ricca di vitamine: la vitamina B1, la riboflavina (vitamina B2); la niacina (vitamina B3), la vitamina A e la vitamina C.
Insomma, non ne possiamo mica fare a meno! Di certo, dei suoi semi si.
3. Nocciolo delle ciliegie
Anche le ciliegie, che siano più o meno rosse, contengono acido cianidrico, un veleno potentissimo. Ma non preoccupatevi, l’acido si libera solamente se il nocciolo viene rotto con i denti o se viene ingerito.