Correzione dei difetti visivi: caratteristiche e benefici della chirurgia refrattiva
Essere affetti da difetti visivi comporta la necessità di intervenire utilizzando occhiali da vista oppure lenti a contatto.
Naturalmente, si tratta di soluzioni in grado soltanto di correggere determinate problematiche, mentre per eliminare definitivamente miopia, ipermetropia oppure astigmatismo è necessario sottoporsi a un apposito intervento di chirurgia refrattiva.
Si tratta di una tipologia di intervento molto apprezzato, in cui si fa ricorso al laser, impiegato per attuare diverse tecniche, a seconda del difetto visivo su cui si andrà a intervenire. Per assicurarsi di beneficiare di un risultato ottimale, con cui andare a migliorare la qualità della vita, è importante ovviamente affidarsi a professionisti di riferimento di questo particolare ambito, come per esempio il Dottor Angelo Appiotti, che con la sua grande esperienza ha finora corretto più di 40.000 difetti visivi.
Nel dettaglio, la chirurgia refrattiva di Appiotti è il risultato di continui studi e attente ricerche, portate avanti con professionalità e dedizione per far sì che i pazienti possano beneficiare di tecniche sempre all’avanguardia, in linea con gli ultimi progressi registrati in ambito medico-scientifico.
La precisione del laser nella chirurgia refrattiva
La chirurgia refrattiva si è resa protagonista di uno sviluppo costante e crescente negli ultimi decenni.
In particolar modo, al giorno d’oggi si sfruttano le potenzialità della luce ultravioletta e la precisione di strumenti di ultima generazione, che consentono di direzionare il raggio laser esattamente dove serve. Non solo, esistono anche strumentazioni in grado di rilevare i movimenti più piccoli dell’occhio così da poter correggere la direzione in qualunque momento entro pochissimi millimetri.
Infine, esiste un’ulteriore tecnica denominata PTK, che leviga la superficie della cornea per completare il trattamento. I laser moderni, in generale, sono detti anche “a femtosecondi”, in riferimento alle tempistiche relative alla durata di un singolo impulso luminoso (nell’ordine di milionesimi di miliardesimi di secondo).
Le varie tecniche refrattive
Prima di procedere con qualunque tipo di tecnica, vengono somministrate al paziente delle gocce di collirio anestetico e la superficie dell’occhio viene bloccata per mezzo di una sorta di anello molto piccolo, dopo averla centrata perfettamente.
La Small Incision Lenticule Extraction, il cui acronimo è ReLEx è una delle tecniche veloci che impiegano un unico laser per entrambi gli occhi e può essere suggerita dallo specialista in caso di miopia (difficoltà visiva da lontano) o astigmatismo (che inficia sia sulla visione da lontano che da vicino). Questa tecnica prevede un’incisione laterale della cornea al fine di creare il cosiddetto lenticolo, ovvero del tessuto corneale che contribuisce a rendere la visione difettosa. Una volta rimosso, l’operazione può dirsi conclusa nel giro di 2 minuti all’incirca.
Due laser sono invece impiegati nella tecnica FemtoLASIK e si tratta di quello a femtosecondi e di quello ad eccimeri: il primo ha il compito di effettuare il micro taglio necessario, mentre il secondo andrà a intervenire sul difetto visivo, che si tratti di miopia, astigmatismo o ipermetropia (che compromette la messa a fuoco degli oggetti vicini). Il vantaggio maggiore di tale tecnica sta nel fatto che l’incisione al laser è poco invasiva, quindi non solo risulta più precisa ma consente anche un recupero in tempi più brevi.
Miopia, astigmatismo e ipermetropia possono anche essere corretti con tecniche PRK o Facorefrattiva.
La PRK interviene sulla superficie della cornea (dopo aver tolto manualmente l’epitelio) con il laser a eccimeri, rimuovendo lo strato necessario per correggere il difetto refrattivo. La Facorefrattiva, invece, si predilige qualora il difetto sia elevato e non correggibile con le varie tecniche laser: il cristallino viene rimosso mediante una sonda ad ultrasuoni e sostituito con un supporto artificiale su misura.
Affidandosi a medici chirurghi specializzati dalla grande esperienza non solo si avrà una diagnosi ben precisa con conseguente personalizzazione del trattamento chirurgico, ma si potranno persino correggere più disturbi visivi in una volta. Grazie alle tecnologie sempre più avanzate, i tempi di recupero dopo un’operazione di tipo refrattivo sono molto più rapidi rispetto al passato.