Estetica dentale? Non un semplice vezzo, ma molto di più!
La cura di uno o più denti malati è certamente il motivo principale per cui ci rechiamo dal dentista, ma non il solo!
Oggi sono in molti a considerare l’idea di effettuare un trattamento di estetica dentale per dare un nuovo slancio al loro sorriso.
Sono davvero tanti coloro che non si ritengono soddisfatti della propria dentatura e tendono a sorridere il meno possibile per nascondere dei piccoli difetti (ad esempio uno dei più comuni difetti estetici che si conoscono è il cosiddetto “diastema”, ossia un antiestetico spazio tra i denti che può verificarsi un po’ ovunque, ma che diventa poco gradito quando interessa i denti incisivi centrali superiori).
Malocclusione mandibolare e problematiche di postura
Ricorrere ad un trattamento di estetica dentale non è un semplice vezzo (sono molti i personaggi famosi che vi ricorrono), in quanto talvolta un sorriso irregolare o anche una dentatura gialla possono creare del disagio e renderci più problematico il rapportarsi con gli altri con serenità e naturalezza. Esiste, quindi, una componente psicologica, ma non è l’unico aspetto su cui concentrarsi!
Non tutti sono consci del fatto che un cattivo allineamento dei denti può correlarsi negativamente a delle problematiche di postura.
Questo accade perché il nostro corpo assume una posizione condizionata dai muscoli facciali, che servono per la masticazione, e dai muscoli del collo; si tratta di muscolature strettamente correlate tra di loro, difatti una errata occlusione della mandibola può portare alla formazione di fastidio e dolori per i muscoli del collo, cosa che se protratta per lungo tempo può riflettersi negativamente sulla nostra schiena, con fastidio ai muscoli cervicali e importanti nevralgie.
Una postura scorretta e con sbilanciamento laterale è la risposta che il nostro corpo cerca di mettere in atto per bilanciare il fastidio della contrattura dei muscoli, ma non è finita qui! Una posizione errata del corpo può portare a provare fastidio anche in altre aree sensibili come le ginocchia.
Tutto questo sta a sottilineare una cosa importante: alcuni difetti estetici non sono importanti da curare solo per il puro piacere di sfoggiare un sorriso perfetto, ma servono a proteggerci dall’insorgenza di problematiche fisiche ben peggiori e fastidiose!
Tecniche di estetica dentale: quali sono le più conosciute
Ora che abbiamo compreso come l’estetica dentale non sia solo importante dal punto di vista meramente visivo, andiamo a considerare quelle che sono le tecniche più conosciute attualmente poiché il sorriso perfetto che vediamo nelle pubblicità è davvero difficile da riscontrare nella vita reale, non sono pochi quelli che richiedono il parere del proprio dentista per ottenere quell’aiutino che consente di correggere uno o più difetti.
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Il più comune metodo per la correzione di una dentatura non correttamente allineata è sicuramente l’utilizzo di un apparecchio ortodontico. Molto è cambiato rispetto al passato, quando per ripristinare una malocclusione si doveva ricorrere al classico apparecchio fisso, vero e proprio spauracchio di molti bambini. Oggi la moderna ortodonzia ha introdotto l’utilizzo di più comodi apparecchi invisibili, ottimi sostituti degli scomodi fili metallici perché si possono portare senza provare alcuna sensazione di fastidio e senza rovinare l’estetica del sorriso (quanto ci vergognavamo di sorridere se indossavamo un apparecchio con il filo? I nuovi apparecchi invisibili consentono di curare la propria dentatura senza provare alcun tipo di vergogna!).
Una nota di merito va sicuramente ad Invisalign, una mascherina trasparente realizzata con materiale plastico, che riprende la forma della nostra dentatura migliorando l’allineamento dentale nel giro di pochi mesi; si deve tenere quasi per tutto l’arco della giornata, ma si può togliere senza problemi durante i pasti e quando beviamo altro al di fuori dell’acqua, cosi da non rovinarlo. Tra le tecniche di estetica dentale, questa è sicuramente la più richiesta, in quanto consente di ottenere ottimi risultati in poco tempo, migliorando nettamente la nostra occlusione e e donandoci un sorriso perfetto.
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Dato che i denti gialli non piacciono proprio a nessuno, sono molti a ricorrere al dentista per un trattamento di sbiancamento dentale atto a rendere la dentatura di nuovo bianca e brillante; senza dubbio possedere una dentatura più bianca ci aiuta molto nei rapporti interpersonali… riacquistare la capacità di sorridere in pubblico senza vergognarsi è molto importante.
Chi desidera effettuare uno sbiancamento professionale ricorre ad un trattamento con l’utilizzo di gel a base di perossidio di carbammide o anche di idrogeno; questi sono impiegati a concentrazioni differenti, e vengono applicati direttamente sulla superficie del dente senza intaccarla.
Ogni paziente può poi stabilire con il proprio dentista quale livello di sbiancamento si vuole raggiungere, ed inoltre è possibile intervenire anche sui singoli denti (questo può essere il caso di un dente devitalizzato, che ha visto modificare il suo naturale colore a causa di alcuni materiali di otturazione utilizzati).
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Altra particolare tecnica di estetica dentale è la cosiddetta otturazione estetica in composito, utilizzata soprattutto in quei casi in cui la colorazione dello smalto risulta essere danneggiata per una carie nella zona anteriore o per delle semplici discromie. Si tratta di otturazioni che vengono effettuate con delle resine bianche, e sono indicate nei restauri dentali di piccola entità.
L’aspetto non positivo di questa tecnica di estetica dentale sta nella loro minor resistenza, anche se compensano con la loro facilità di adattamento in ogni alloggio e con la loro economicità rispetto ad altre tecniche.
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Grande importanza negli ultimi anni ha assunto l’utilizzo della faccetta dentale, un intervento che maschera efficacemente alcuni difetti di forma nella dentatura, e che possono servire anche a risolvere i casi di diastema; si tratta molto semplicemente di una serie di piccoli gusci in porcellana con colorazione identica a quella della normale dentatura, che viene cementata sulla superficie esterna dei denti di cui si vuole migliorarne l’aspetto.
Ovviamente si tratta di un trattamento puramente estetico che non risolve la reale problematica del dente, di conseguenza sta sempre al dentista decidere se questa è la soluzione migliore o se si necessita di un apparecchio per correggere il difetto estetico alla radice.
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Un ultimo intervento che segnaliamo è quello che porta all’inserimento di una corona dentale. Conosciuta anche con il termine di “capsula” , è una sorta di capuccio in ceramica che si inserisce su un dente appena ricostruito e limato, cioè ridotto di dimensioni per poterlo rendere più resistente ed evitare il pericolo di fratture.
La corona risulta fondamentale nel caso di un dente devitalizzato, perchè lo rinforza e protegge da possibili fratture; assume inoltre una valenza estetica perchè il dente potrebbe assumere una colorazione scura post terapia, e con le nuove tecniche metal-free, in ceramica o zirconia integrale si mimetizza totalmente: si rende totalmente identico ai denti naturali.