Quali sono le reazioni avverse del vaccino AstraZeneca?
- Per reazione avversa oggi s’intende un “effetto nocivo o non voluto conseguente all’uso di un medicinale”.
- Gli effetti avversi più comuni sono 6 e si evidenziano soprattutto nella fascia di età di 46 anni.
- Tuttavia, il profilo di efficacia e sicurezza del vaccino AstraZeneca sono comprovati anche dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Le reazioni avverse rilevate del vaccino AstraZeneca sono di lieve o moderata severità destinate a risolversi entro pochi giorni dalla vaccinazione.
Vaccino AstraZeneca: reazioni avverse, l’AIFA chiarisce
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), si definisce reazione avversa “una risposta ad un farmaco che sia nociva e non intenzionale e che avviene a dosi che normalmente sono usate nell’uomo per la profilassi, la diagnosi o la terapia di una malattia o che insorga a seguito di modificazioni dello stato fisiologico”.
Oggi, la nuova normativa in materia di farmacovigilanza ha modificato la definizione di reazione avversa, intesa ora come “Effetto nocivo e non voluto conseguente all’uso di un medicinale”.
Le reazioni avverse creano preoccupazione nella popolazione soprattutto in questo momento di campagna vaccinale anti Covid-19 e quelle del vaccino AstraZeneca hanno iniziato a far discutere: lo scetticismo e la diffidenza sono in aumento.
Sono gli esperti a rassicurare sull’efficacia del vaccino e sul sito dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) è possibile trovare le risposte ai dubbi comuni circa le reazioni avverse.
Precisamente, l’Aifa sottolinea che “la maggior parte degli effetti indesiderati segnalati sono stati di severità lieve o moderata e solitamente gli eventi si sono risolti entro pochi giorni dalla vaccinazione”.
Durante la campagna vaccinale predisposta per gli over 65 gli effetti avversi sono stati più lievi e meno frequenti rispetto ai partecipanti più giovani.
L’età media delle persone che hanno avuto effetti avversi è di 46 anni.
Tra gli effetti avversi ci sono:
- Dolore in sede d’iniezione
- Nausea
- Febbre
- Mal di testa
- Dolori muscolari o articolari
L’Aifa continua a sottolineare: “Si tratta di reazioni non gravi, di entità lieve o moderata che, seppur fastidiose, si risolvono in poche ore o pochi giorni, spesso senza nemmeno ricorrere a trattamenti sintomatici (antidolorifico o simili)”.
Le segnalazioni gravi sono il 6,1% del totale, con un tasso di 44 eventi gravi ogni 100mila dosi somministrate. La valutazione del ruolo causale dei vaccini in queste segnalazioni è in corso e richiede un approfondimento specifico per ogni singolo caso.
Appare evidente come gli effetti avversi del vaccino AstraZeneca siano comuni a quelli di altri vaccini e che non dovrebbero preoccupare.
Ciò che è sufficiente fare dopo la somministrazione (e in caso di una delle sintomatologie) è stare a riposo.
A determinare la sicurezza del farmaco è sempre l’Aifa con il «Rapporto sulla Sorveglianza dei vaccini Covid-19» (dati dal 27/12/2020 al 26/2/2021), che conferma l’elevato profilo di sicurezza dei vaccini attualmente usati in Italia e in Europa.