Covid, Salvini “Non abbassare guardia, ma no al virus della paura”
ROMA (ITALPRESS) – “Sono lombardo, dovrei essere nel panico. Mi dicono che i posti di terapia intensiva occupati a stamattina sono meno di un terzo. Questo non vuol dire che occorra abbassare la guardia, tutt’altro. In medio stat virtus, non va iniettato il virus della paura nelle menti di 60 milioni di persone”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una conferenza stampa in Senato sul tema “Covid e lockdown: gli effetti collaterali sulla psiche dei bambini e dei giovani”.
“Lo vedo in casa mia: la bimba di 8 anni soffre, all’inizio era quasi un gioco, ma a 8 anni gliela spieghi, il figlio che ne fa 18 tra un mese ha perso un anno di vita, e non lo recupera, e la Didattica a distanza non è didattica, è un’altra roba. Per quanti anni i nostri figli e i nostri adolescenti si porteranno i danni delle chiusure e della paura?”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
“Lo vedo in casa mia: la bimba di 8 anni soffre, all’inizio era quasi un gioco, ma a 8 anni gliela spieghi, il figlio che ne fa 18 tra un mese ha perso un anno di vita, e non lo recupera, e la Didattica a distanza non è didattica, è un’altra roba. Per quanti anni i nostri figli e i nostri adolescenti si porteranno i danni delle chiusure e della paura?”, ha aggiunto.
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