Quali sono i rimedi per rimuovere le verruche plantari?
- Le verruche plantari sono piccole escrescenze cutanee di color giallastro-grigiastro causate dal virus dell’HPV.
- Bisogna seguire delle norme comportamentali idonee a prevenirne l’insorgenza.
- I rimedi sono tanti ma debellare il virus è complicato, in questo articolo troverete una serie di opzioni.
Le verruche plantari sono molto diffuse, si stima che il 75% degli uomini le abbiano avute nel corso della vita.
Verruche plantari e come curarle
Le verruche sono delle piccole escrescenze cutanee caratterizzate da un ispessimento dello strato corneo (lo strato più esterno della cute) e si presentano di color giallastro-grigiastro.
Quelle plantari causare molto fastidio durante la deambulazione e contagiare altre zone, motivo per cui bisogna prendersene cura.
Le verruche plantari possono distinguersi in varie tipologie come descritto dagli esperti dell’Humanitas:
Verruche plantari semplici: sono le più diffuse. Generalmente sono giallastre e al tatto si presentano ruvide, spesse e squamose. Compaiono solitamente su tallone e pianta del piede, ma è frequente anche l’insorgenza tra le dita del piede. Tendono a espandersi verso l’interno e solitamente causano dolore quando si cammina.
Verruche plantari a mosaico: meno comuni delle plantari semplici, si presentano come formate da piccoli elementi che ricordano le tessere di un mosaico (da cui il nome).
Verruche plantari periungueali: si presentano in prossimità dell’unghia e con il tempo possono arrivare a svilupparsi anche tra unghia e letto ungueale, dando vita a verruche subungueali.
Quali sono le cause?
Le verruche sono causate da alcuni ceppi del virus dell’HPV (Papilloma Virus Umano, questo s’infiltra nell’organismo attraverso delle microlesioni oppure quando le difese immunitarie sono basse (sei un soggetto più esposto), o ancora utilizzando ciabatte o scarpe di altri, camminare a piedi nudi nelle piscine pubbliche o negli spogliatoi.
Insomma, bisogna porre molta attenzione alla propria salute assumendo degli accorgimenti comportamentali sani e utilizzando calzini o scarpe che lasciano traspirare il piede.
Le cure sono molte ma debellare il virus è più complicato e sarà il dermatologo – tramite una visita – a determinare il tipo di cura adatta: per la diagnosi è sufficiente la semplice osservazione della zona colpita.
Non sarà insolito che il dermatologo v’informi sulla scomparsa spontanea della verruca nel giro di 2 anni (nel 50% dei casi).
Ma trattarle è il primo passo perché possono contagiare altre zone.
I rimedi consigliati
1. Aglio, cipolla e limone: aglio e cipolle hanno proprietà anti-micosi. Tu puoi fare qualcosa: strofinare l’aglio sulla verruca oppure strofinare per bene il limone e mantenerlo per 30 minuti. Procedere in questo modo per 20 giorni consecutivi.
2. Vitamina E: acquistare quegli alimenti che la contengono (chiodi di garofano, succo di aloe vera, succo di euforbia, succo lattiginoso dei semi di cardo o dei fichi acerbi, aceto di mele) e applicarli direttamente sulla verruca.
3. Vitamina A: comprate le capsule che contengono vitamina A naturale estratta dall’olio di pesce o dall’olio di fegato di merluzzo. Aprite la capsula, lasciate colare un po’ di liquido e massaggiatelo sulla verruca.
Se questi rimedi non dovessero bastare potete considerare altri 3 tipi di trattamento:
1. Chirurgico: consiste nell’asportazione della zona interessata. Non è molto sicura in quanto possono presentarsi recidive oltre a lasciare una cicatrice.
2. Crioterapia: tramite l’azoto liquido viene congelata la verruca plantare; è molto utilizzata dai dermatologi ma presenta degli svantaggi, informatevi con il vostro medico.
3. Trattamento laser controllato con ingranditori ottici: è una nuova metodica e permette di eseguire un’asportazione sicura e radicale attraverso l’uso del laser, potrebbe essere il trattamento di elezione.