Pomo d’Adamo: cos’è? a che serve? è possibile aumentarlo o ridurlo?
- Il pomo d’Adamo è una prominenza laringea che fa parte della cartilagine tiroidea
- Non è visibile allo stesso modo nei due sessi
- Il pomo d’Adamo può essere aumentato o ridotto
Una serie di cambiamenti fisici sono coinvolti durante la pubertà, una caratteristica fisica che si riscontra è il pomo d’Adamo. Vediamo cosa c’è da sapere.
Il pomo d’Adamo nei due sessi
Siamo abituati a vedere il pomo d’Adamo in maniera preponderante negli uomini a livello della laringe per questo motivo è denominata ‘prominenza laringea‘ che fa parte della cartilagine tiroidea.
É nell’immaginario collettivo correlare il pomo d’Adamo all’uomo e non alla donna, ma in queste ultime è semplicemente meno visibile.
Allora come si spiega questa ‘differenza’ tra i due sessi?
L’anatomia ci viene in aiuto: la cartilagine nell’uomo è più pronunciata a differenza delle donne. Ecco perché nelle donne non notiamo il pomo d’Adamo.
Ed è il momento della pubertà ad essere determinante tra i due sessi. I ragazzi – durante questa fase di vita – iniziano a produrre più testosterone ed è questo ormone il motore dei cambiamenti visibili come la crescita dei peli ma anche della cartilagine tiroidea che si allunga, questo non avviene nelle ragazze perché vengono prodotti altri ormoni.
Se dovesse capitarvi di vedere questa protuberanza di cartilagine nelle donne, è perché probabilmente sono presenti delle disfunzioni ormonali: c’è un eccessivo livello di testosterone che comporta anche l’irsutismo (la crescita eccessiva di peli folti e scuri nelle donne in zone tipicamente maschili es., baffi, barba, regione sternale, spalle, addome inferiore, etc.).
In questi casi sarà necessario rivolgersi ad un endocrinologo che indicherà la terapia da seguire.
A cosa serve il pomo d’Adamo?
In realtà non svolge alcuna funzione specifica, essendo una prominenza laringea, è quest’ultima che svolge la funzione di proteggere le corde vocali, ‘strumenti’ che – tramite la loro vibrazione – ci aiutano a:
1. parlare;
2. gridare;
3. ridere;
4. sussurrare;
5. cantare.
Il pomo d’Adamo è uguale per tutti?
La risposta è no, le dimensioni possono variare e averlo o meno dipende anche dal proprio corredo genetico.
Se vuoi modificare le dimensioni del tuo pomo d’Adamo è possibile farlo agendo chirurgicamente: può essere migliorato o ridotto.
Aumento del pomo d’Adamo
Solitamente, l’aumento del pomo d’Adamo si attua in campo della ‘mascolinizzazione facciale’: il paziente vuole avere caratteristiche facciali più ‘maschili’.
Che cosa comporta questo tipo d’intervento?
Si posizionerà la cartilagine sulla cartilagine tiroidea per creare l’effetto desiderato.
Non è un intervento che promette una veloce guarigione, piuttosto possono passare diverse settimane prima di una pronta ripresa.
Questa è un’operazione che deve essere meditata insieme al proprio specialista per definire i rischi ed anche i benefici.
Riduzione del pomo d’Adamo
Per rimuovere una protuberanza eccessiva si può ricorrere ad un intervento chirurgico che prevede la rasatura della cartilagine tiroidea in eccesso.
Anche in questo caso i tempi di guarigione sono lunghi.