Covid-19, il vaccino russo Sputnik V “ha un’efficacia del 91,6%”
Il vaccino russo Sputnik V ha un’efficacia del 91,6% contro il Covid-19 e i suoi sintomi.
Lo dice un’analisi di studi clinici pubblicata dalla rivista Lancet e confermata da esperti indipendenti. I risultati preliminari rilevano che il vaccino, somministrato in due dosi, «ha mostrato una grande efficacia» ed è stato ben tollerato dai volontari sopra i 18 anni che hanno partecipato all’ultima fase degli studi clinici, ha detto Inna Dolzhikova, ricercatrice del Centro Nazionale Gamaleya e coautrice dello studio.
Il vaccino russo anti-Covid 19 Sputnik V è attualmente prodotto anche in India e Corea del Sud: da febbraio sarà prodotto anche in Cina e da marzo in Brasile. Lo ha annunciato Kirill Dmitriev, ceo del Fondo diretto russo di investimenti (Rdif).
«Al momento, abbiamo già il vaccino prodotto in India e in Corea: questi siti stanno già producendo il vaccino. Dovremmo anche iniziare a produrlo in Cina alla fine di questo mese. Poi dovrebbe seguire il Brasile, dove i primi lotti pilota sono già stati prodotti e dove la produzione su larga scala dovrebbe iniziare il mese prossimo», ha detto Dmitriev in una conferenza stampa.
Anche il Kazakistan dovrebbe iniziare presto a produrre il vaccino, ha detto Dmitriev: «In particolare, una linea di riempimento e confezionamento dovrebbe entrare in funzione gia’ da questo mese».
LEGGI ANCHE: Cosa sappiamo sul vaccino russo Sputnik V?