I migliori alimenti per prevenire e combattere le ulcere
- Spesso è il batterio Helicobacter pylori a causare l’ulcera
- L’ulcera si può prevenire tramite degli alimenti
- Per ogni alimento, una dose consigliata
Se non vuoi trovarti a ‘combattere’ la comparsa delle ulcere, previenile aggiungendo alla tua dieta alimentare questi alimenti.
Gli alimenti per prevenire e combattere le ulcere
La maggior parte delle ulcere non è causata direttamente dallo stress ma dal batterio Helicobacter pylori, motivo per cui le ulcere vengono spesso trattate con antibiotici insieme a un acido-soppressore.
Tuttavia, esistono degli alimenti che possono prevenire la loro comparsa. Vediamoli insieme.
Il miele
La medicina moderna ha finalmente preso piede un rimedio popolare che è stato usato per secoli. Poiché il miele combatte i batteri, gli ospedali e le cliniche a volte lo applicano a ustioni e altre ferite aperte.
Per lo stesso motivo per cui può aiutare a guarire un’ulcera cutanea, il miele può aiutare a contrastare l’H. Pylori.
I ricercatori neozelandesi hanno testato il miele ottenuto dal nettare del fiore di Manuka su batteri provenienti da biopsie di ulcere gastriche e hanno scoperto che il miele inibisce la crescita batterica. Altri ricercatori sono riusciti a utilizzare altri tipi di miele per arrestare la crescita di H. pylori.
Vuoi provare?
Inizia prendendo un cucchiaio di miele crudo e non trasformato al mattino e alla sera.
Per mantenerlo più a lungo nello stomaco potresti ingerirlo insieme a del pane o un cracker.
Se hai l’ulcera, poiché l’H. Pylori cresce lentamente, assicurati di mantenere il regime del miele fino a quando i sintomi dell’ulcera non sono scomparsi da tempo.
Broccoli, Cavolini Di Bruxelles, Cavolfiore
Queste verdure crucifere contengono tutte sulforafano, un composto che sembra sopprimere l’H. Pylori.
In uno studio, dopo che i pazienti risultati positivi ai batteri, hanno mangiato mezza tazza di germogli di broccoli due volte al giorno per sette giorni, il 78% è risultato negativo per i batteri.
Altri studi sui topi hanno dimostrato che gli estratti di sulforafano possono distruggere con successo i batteri nel tratto digerente dei topi.
Dose consigliata: valuta di mangiare una tazza al giorno di broccoli, crudi o cotti, o germogli di broccoli. Non solo i broccoli inizieranno a combattere la tua ulcera, ma forniranno anche vitamina C e una generosa quantità di fibre: due alleati in più nella lotta contro le ulcere.
Il cavolo
Gli scienziati pensano che possa essere l’aminoacido glutammina a dare al cavolo il suo potere antiulcera.
La glutammina aiuta a fortificare il rivestimento della mucosa dell’intestino e a migliorare il flusso sanguigno allo stomaco, il che significa che non solo aiuta a prevenire le ulcere, ma può anche accelerare la guarigione delle piaghe esistenti.
Dose consigliata: mangiare due tazze di cavolo crudo al giorno. Aggiungilo a insalate. Puoi anche bere succo di cavolo crudo, venduto nei negozi di alimenti naturali.
Yogurt puro (con colture attive)
Alimenti come yogurt e kefir (latte fermentato) contengono “batteri buoni” che possono inibire H. pylori e possono aiutare le ulcere a guarire più velocemente. In un ampio studio in Svezia, le persone che mangiavano prodotti a base di latte fermentato come lo yogurt almeno tre volte alla settimana avevano molte meno probabilità di avere ulcere rispetto alle persone che mangiavano yogurt meno spesso.
Dose consigliata: bevi una tazza di yogurt, kefir o un altro prodotto a base di latte fermentato con colture attive e vive almeno una volta al giorno. Evita le varietà zuccherate, che sono meno efficaci.
Frutta, verdura, cereali integrali e altri alimenti ricchi di fibre
La fibra ha un ruolo nel tenere a bada le ulcere, specialmente quelle nel duodeno.
Numerosi studi hanno scoperto che le persone che mangiano diete ricche di fibre hanno un minor rischio di sviluppare ulcere.
Nel Physicians Health Study di Harvard, i ricercatori hanno esaminato le diete di 47.806 uomini e hanno scoperto che coloro che mangiavano 11 grammi o più di fibre vegetali avevano un rischio inferiore del 32% di sviluppare ulcere duodenali.
Gli scienziati non sono sicuri di come la fibra aiuti, ma potrebbe essere grazie al fatto che rallenta lo svuotamento dello stomaco e quindi riduce la quantità di tempo che il rivestimento dello stomaco e il duodeno sono esposti agli acidi digestivi. La fibra solubile, del tipo che si trova in avena, fagioli, orzo, piselli e pere, forma anche una sostanza viscida nello stomaco che funge da barriera tra il rivestimento dello stomaco e gli acidi corrosivi dello stomaco.
Dose consigliata: le linee guida generali sulla salute suggeriscono di assumere da 25 a 35 grammi di fibre al giorno.