Sangue dall’ano: sintomi, quando preoccuparsi e le cause

Durante la defecazione ti sei accorto della fuoriuscita del sangue dall’ano guardando la carta igienica, se vuoi scoprire quali possono essere le cause, continua nella lettura.

Sangue dall’ano: dai sintomi alle cause

Stiamo per trattare un evento piuttosto frequente che solitamente trova una risoluzione: il 15% della popolazione riferisce di averlo notato almeno una volta.

Il sangue dall’ano o rettorragia indica proprio la fuoriuscita del sangue dall’ano, molte volte può essere causato da stipsi ovvero dalla difficoltà nell’evacuazione.

E solitamente il sangue si presenta di colore rosso vivo e senza coaguli, può apparire misto alle feci oppure associato al muco.

Nonostante sia una manifestazione piuttosto frequente, può essere un sintomo sentinella di malattie più importanti come quelle neoplastiche a cui deve essere rivolto il tempestivo intervento tramite una visita specialistica.

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Quando c’è da preoccuparsi?

Quando il sangue nelle feci si presenta al di sopra dei 40 anni per più di sei settimane ed è associato a diarrea o un aumento della frequenza delle evacuazioni.

Se hai più di 60 anni, la rettorragia può essere anche di lieve entità per destare preoccupazione.

Se hai tra i 50 e i 60 anni, il Ministero della Salute consiglia ogni due anni di sottoporsi alla ricerca del sangue occulto nelle feci (non sempre visibile ad occhio nudo).

Parliamo dello screening per il tumore colon-retto, molto diffuso in Italia, che ha sempre origine da polipi adenomatosi benigni.

Il test di screening consiste:

1. Nella ricerca del sangue occulto (utilizzando l’apposito dispositivo con tappo fornito di asticella per il campionamento delle feci)
2. Nella rettosigmoidoscopia (una tecnica diagnostica mediante la quale si può guardare nel Retto e nel sigma)

In seconda analisi, se l’esito del sangue occulto nelle feci è positivo, si procederà con una colonscopia (esame diagnostico volto a esplorare le pareti interne del colon).

Le cause più comuni di sanguinamento anale

1. Emorroidi: quelle esterne causano dolore che si può accompagnare a sanguinamento, quelle interne causano sanguinamento anale e nei primi stadi non causano dolore.
2. Prolasso: il prolasso rettale consiste nella fuoriuscita, attraverso il canale anale, di una porzione di intestino retto, dà la sensazione di avere l’ano umido e fenomeni d’incontinenza al muco o alle feci liquide.
3. Ragade anale: anche in questo caso la sensazione è dolorosa, il sanguinamento potrebbe verificarsi.
4. Fistola anale: il sanguinamento potrebbe esserci al suo esordio insieme alla presenza di pus.
5. Proctite: il sanguinamento in questo caso è il sintomo primario e il sangue è di colore rosso vivo, presente è anche il muco.
6. Polipo o neoplasia rettale: un cancro o un polipo possono dare emorragia come primo segno.

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