I piselli possono essere assunti da chi soffre di diabete?
Il loro basso indice glicemico è l’elemento essenziale che permette ai piselli di far parte della dieta di chi soffre di diabete.
Diabete e piselli
Una varietà di legumi molto diffusa in Italia, riconoscibili per il loro colore e la loro forma, i piselli possono essere consumati freschi o secchi nei diversi periodi dell’anno.
Perché li consigliamo? Apportano tanti benefici al nostro corpo grazie alle sostanze nutritive e ai principi attivi che contengono: sono ipocalorici ed hanno un basso indice glicemico, indicati – quindi – per chi soffre di diabete.
L’indice glicemico (IG) degli alimenti esprime la capacità di questi di aumentare la glicemia, gli zuccheri nel sangue; quelli con basso indice glicemico invece riducono i livelli d’insulina e l’insulino-resistenza: i piselli fanno proprio al caso nostro.
Se vi trovate a dover scegliere tra i piselli freschi o quelli in scatola, preferite i primi che non contengono conservanti.
Vogliamo parlarvi meglio di questi legumi che costituiscono l’eccezione a tavola per un diabetico: sono ricchi di fibre che hanno la capacità di abbassare l’assorbimento dei carboidrati, in questo modo non avrai sorprese, non ci sarà nessun picco glicemico alle porte.
Precisamente, l’indice glicemico dei piselli è di 22 ed hanno un basso contenuto di colesterolo.
In 100 gr. di piselli ci sono:
- Proteine 5,5 g
- Carboidrati 6,5 g
- Grassi 0,6 g
- Fibra 6,3 g
- Acqua 79,4 g
- kcal 52
Quelli freschi sono ricchi di sali minerali, vitamine ed acqua, proteine, inoltre hanno la capacità di saziare ed un potere antiossidante (proteggono l’organismo dai radicali liberi) che nei diabetici serve a contrastare le infiammazioni (l’esistenza di una stretta connessione fra l’infiammazione e il diabete risale al 1876 grazie ad Ebstein).
Riferendoci ai sali minerali e alle vitamine, i piselli crudi contengono:
• Potassio 193 mg
• Fosforo 97 mg
• Calcio 45 mg
• Ferro 1,7 mg
• Vitamina C 32 mg
• Vitamina B1 0,2 mg
• Vitamina B2 0,08 mg
• Vitamina B3 2,6 mg
• Vitamina A 64 µg
E i benefici per cui sono scelti legumi non sono finiti, difatti non danno problemi di aerofagia o meteorismo (come altri legumi), apportano dei miglioramenti alla digestione e alle funzioni intestinali, contrastano la stitichezza (perché ricchi di fibre), sono diuretici e alleviano i disturbi della menopausa.
I piselli possono essere consumati sia da chi soffre di diabete mellito di tipo 1 che di diabete mellito di tipo 2. Si potranno così assumere delle proteine che possono andare a sostituire la carne, i salumi, i formaggi e le uova.
Se non vuoi rinunciare ad una piccola porzione di alimenti ricchi di carboidrati, puoi accostarli tranquillamente a questi legumi: limiterai l’aumento della glicemia postprandiale.