Perché aggiungere il pepe nero nell’alimentazione?
Stiamo per parlare di una delle spezie più utilizzate al mondo: il pepe nero, dal sapore forte e il sapore piccante con diverse proprietà utili alla salute del nostro organismo.
Il pepe nero nell’alimentazione
Il pepe nero, una spezia dal sapore forte e piccante che può essere utilizzato in una varietà di piatti da esporre a tavola, contiene delle proprietà antibatteriche ed è considerato un agente antinfiammatorio.
Sapete che è utilizzato anche come medicinale? Molte persone lo assumono via orale per artrite, asma, disturbi di stomaco, bronchite, un’infezione batterica che causa diarrea (colera), coliche, depressione, diarrea, gas, mal di testa, desiderio sessuale, dolore mestruale, naso chiuso, infezione sinusale, vertigini, pelle scolorita, perdita di peso e cancro.
Ma i benefici non sono solamente quelli elencati, sono molti di più!
Agisce sul controllo della glicemia
Il metabolismo dello zucchero nel sangue può essere controllato dalla piperina, un composto vegetale presente nel pepe nero e sono diversi gli studi – sia sui topi che sugli uomini – ad accertarlo.
Proprietà antibatteriche
Vuoi combattere le infezioni o le punture degli insetti? Utilizza il pepe nero con le sue proprietà antibatteriche.
I risultati di uno studio hanno dimostrato che il pepe contiene composti che possono combattere Bacillus subtilis, Bacillus sphaericus, Staphylococcus aureus tra i batteri gram-positivi e contro alcuni ceppi batterici gram-negativi.
Aiuta la digestione e migliora la salute intestinale
Se nel tuo intestino si accumula gas che ti provoca disagio, le proprietà carminative del pepe nero ti verranno in soccorso. Inoltre, stimola l’acido cloridrico nello stomaco in modo che possiamo digerire e assorbire meglio gli alimenti che mangiamo.
Studi sugli animali hanno dimostrato che il pepe nero può anche prevenire la diarrea inibendo gli spasmi muscolari nel tratto digestivo e rallentando la digestione degli alimenti.
Aiuta ad aumentare l’assorbimento dei nutrienti
Il pepe nero può migliorare l’assorbimento e la funzione della curcumina, l’ingrediente attivo della popolare spezia anti-infiammatoria curcuma. In uno studio, è stato scoperto che l’assunzione di 20 mg di piperina con 2 grammi di curcumina ha migliorato la disponibilità di curcumina nel sangue umano del 2.000%.
E ancora, il suo consumo, può migliorare l’assorbimento del beta-carotene (potente antiossidante che può combattere i danni cellulari legati a differenti condizioni) nel corpo.
Secondo la ricerca, l’assunzione di 15 mg di beta-carotene con 5 mg di piperina ha aumentato sostanzialmente i livelli ematici di beta-carotene rispetto all’assunzione di beta-carotene da solo.
Dona sollievo all’ulcera peptica
Ci sono stati studi che hanno dimostrato che le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie del pepe possono avere effetti benefici sul danno alla mucosa gastrica e sulle ulcere peptiche.