Trauma cranico: quando preoccuparsi? I sintomi lievi, moderati e gravi
Un incidente stradale e la perdita coscienza o semplicemente alzando la testa hai sbattuto nel pensile della cucina restando cosciente ed è apparso un bernoccolo in testa, il trauma cranico può essere di diversa entità e in molti casi necessita un controllo approfondito in pronto soccorso. Ecco una guida, vediamo i sintomi e quando preoccuparsi.
Trauma cranico: cos’è, tipi, sintomi
Un qualsiasi evento di tipo meccanico può provocare il trauma cranico, è un danno a carico del cranio oppure anche dell’encefalo, costituisce il 50% delle morti: un evento che non bisogna sottovalutare piuttosto da valutare in tempi rapidi.
Una pietra è caduta in testa mentre eri fermo, in questo caso si parla di trauma a capo fisso e l’entità del danno è lieve, al contrario, in caso di trauma cranico in movimento come un ciclista che cade e sbatte la testa può essere un evento potenzialmente più grave, si parla di trauma a capo in movimento e il tipo di lesione può essere chiusa o penetrante.
Secondo le ‘Linee guida nazionali’ è fra le più importanti patologie traumatiche e questo tipo di evento nell’adulto più essere di tipo lieve (il deterioramento clinico è ridimensionato tempestivamente), moderato (10% dei pazienti viene ricoverato) e grave (si evidenzia il coma e la mortalità è maggiore).
La diagnosi iniziale può non corrispondere a quella finale in quanto un trauma cranico lieve può aggravarsi nel corso del tempo.
Dapprima viene utilizzata la scala di Glasgow per determinare l’entità del danno neurologico che serve a definire il grado di coscienza.
Difatti, in caso di perdita di coscienza si parla di trauma cranico commotivo, al contrario di trauma cranico non commotivo.
Le lesioni alla testa di tipo moderato-grave presentano dei sintomi ma non bisogna sottovalutare la botta in testa di tipo lieve in cui possono insorgere successivamente.
In caso di trauma lieve i sintomi sono:
- mal di testa.
- Confusione nella mente.
- Sensazione di testa leggera.
- Sonno.
- Visione doppia oppure stanchezza agli occhi.
- Acufene.
- Stanchezza, fatica o letargia.
- Cambio del ritmo sonno-veglia.
- L’umore e il comportamento subiscono un’alterazione.
- Difficoltà a ricordare, a concentrarsi e a pensare.
Questi sintomi possono stazionare, rimanere gli stessi, oppure progredire in altri di tipo moderato-grave:
- Perdita di coscienza.
- Mal di testa forte e insopportabile.
- Vomito o nausea (richiedono TC).
- Possibile crisi epilettica.
- Coma.
- Dilatazione o paralisi di entrambe le pupille.
- Alterazione della voce che appare ‘impastata’ o non comprensibile.
- Debolezza e/o formicolio.
- Un’aumentata confusione che può essere associata ad agitazione.
Quando preoccuparsi?
Nei casi di trauma cranico lieve bisogna tenere sotto controllo i sintomi e valutare un loro potenziale deterioramento – anche successivamente – e recarsi subito in pronto soccorso.
Nei casi più moderati-gravi è importante agire tempestivamente anche quando la perdita di coscienza è stata breve e temporanea.
Chiamare l’112, la pronta assistenza agirà rapidamente.