Quando la tachipirina non va presa? Cosa si rischia
Il vostro cassetto dei farmaci di ‘emergenza’ conterrà probabilmente la tachipirina, conosciuta anche come paracetamolo. Questo è un farmaco di utilizzo comune, molto usato in quanto – in alcuni casi – non richiede la prescrizione medica ma ci sono dei casi in cui non è consigliato prenderlo.
Tachipirina, cos’è e quando non prenderla
La tachipirina è un farmaco da banco cui utilizzo è spesso sproporzionato rispetto alle reali esigenze.
Il suo principio attivo è chiamato ‘paracetamolo’ ed ha un effetto antipiretico (abbassa la febbre) e analgesico (riduce il dolore).
Può essere utilizzata per i dolori lievi-moderati come mal di testa, in caso di ciclo mestruale, mal di gola e sindromi da raffreddamento, mal di denti, mal di schiena, etc.
Il suo utilizzo è stato dimostrato anche nelle malattie esantematiche e in alcune malattie acute del tratto respiratorio.
Diverse le forme in cui la tachipirina è stata resa disponibile: compresse, sciroppo, gocce, il granulato per soluzione o effervescente.
Scambiato per il farmaco che ‘tutto cura’ in realtà non può essere assunto in determinate circostanze:
- Sei ipersensibile al principio attivo (reazione immuno-mediata).
- I sintomi: irritazioni, anafilassi e malattia da siero.
- Se soffri di allergie.
- I sintomi: prurito, starnuti, tosse, difficoltà respiratoria, angioedema, etc.
- Hai l’anemia emolitica (distruzione e riduzione globuli rossi).
- Hai problemi di alcolismo.
- Il tuo peso è gravemente inferiore alla norma (sei sottopeso).
- Hai un’insufficienza epatica o renale (compromissione delle funzioni epatiche o dei reni).
Ma ci sono dei casi in cui prendere la tachipirina non serve a molto:
- Febbre nei bambini. Questo farmaco non può essere dato ad ogni occorrenza piuttosto i pediatri concordano sul fatto che bisogna assumere la tachipirina quando il bambino ha una febbre pari o maggiore a 39°.
- In caso di artrosi. Studi scientifici hanno messo in evidenza come assumere la tachipirina per l’artrosi non sia producente. È inefficace. Il suo effetto può essere solo quello placebo.
Qual è la correlazione tra tachipirina e gravidanza?
Solitamente questo farmaco viene assunto anche durante la gravidanza ma studi recenti hanno dimostrato che il neonato potrebbe incorrere in dei rischi, questa affermazione è stata data dai ricercatori dell’Università di Bristol e Cardiff.
È possibile prendere la tachipirina a stomaco vuoto?
La risposta è sì in quanto non ha una funzione gastrolesiva piuttosto non può essere assunta nel caso in cui si può incorrere in effetti collaterali gastrointestinali, in questo caso è consigliato assumerla a stomaco pieno.
La tachipirina orosolubile si prende a stomaco pieno?
La risposta è no, solo per uso orale, va presa a stomaco vuoto.
Sei su Telegram? Segui le notizie di SaluteLab.it sul nostro canale! Iscriviti, cliccando qui!