Coronavirus, cosa fare se si è entrati in contatto con un positivo
Nonostante le discoteche siano chiuse, i momenti “ravvicinati” sembrano non essere evitati durante i matrimoni, le feste private e gli aperitivi. Tanti gli asintomatici, molte le relazioni tra parenti e amici che aumentano i rischi di contagi da contatto ravvicinato inferiore ai 2 metri.
Cosa fare se sei entrato in contatto con un positivo al Coronavirus? Una serie di indicazioni che possono metterti al riparo.
Covid-19, 4 raccomandazioni per la sicurezza tua e di chi ti sta vicino
Sei andato ad una festa di compleanno e dopo qualche giorno hai scoperto che un tuo amico è positivo al nuovo Coronavirus. Inizia la ricerca in rete, cerchi delle indicazioni da seguire o un numero di riferimento da contattare in caso di allarme.
Proseguendo nella lettura potrai capire come comportarti se sei entrato in contatto con un positivo.
La prima raccomandazione in caso di contatto nelle ultime 48 ore con un positivo al Coronavirus è quella di sottoporsi alla quarantena per 14 giorni dalla data dell’ultimo contatto dal caso confermato.
- Avere una propria stanza in cui soggiornare, evitando contatti con l’esterno.
- Evitare di condividere spazzolini, sigarette, utensili, bianchieria intima, asciugamani, etc.
- Pulire e disinfettare ogni superficie.
Non sai cosa fare durante il periodo di quarantena?
Potresti iniziare con il mettere in ordine la libreria e riprendere quel libro in mano che speravi di leggere da molto tempo oppure potresti riordinare i vestiti dell’armadio, preparare l’ultima materia universitaria, fare il punto della situazione della tua azienda, sfogliare un libro di cucina per un pranzo gustoso, pensare ad un nuovo arredamento per il tuo salone.
La seconda raccomandazione è quella di tenere sotto controllo i sintomi da Coronavirus, i più comuni:
- Febbre maggiore o uguale a 37,5° e brividi.
- Tosse di recente comparsa.
- Difficoltà respiratoria.
- Perdita improvvisa dell’olfatto o una sua diminuzione, perdita del gusto o una sua alterazione.
- Raffreddore o naso che cola.
- Mal di gola.
- Diarrea, soprattutto nei bambini.
Questi sono i sintomi più comuni indicati dal Ministero della salute.
La terza raccomandazione è quella di avvertire subito il medico alle prime avvisaglie spiegando accuratamente tutti i sintomi e parlando dei contatti a rischio. Sarà lui a darti tutte le indicazioni da seguire accuratamente.
Se non riesci a contattare il tuo medico di base chiama il numero verde della tua regione disponibile a questo link.
La quarta raccomandazione, dopo il periodo di quarantena, è quella di continuare a seguire tutte le raccomandazioni d’igiene e comportamento:
- Mantieni la distanza di sicurezza, continuerai a proteggere te stesso e gli altri. Se non puoi, utilizza la mascherina. Obbligatoria nei luoghi chiusi.
- Ricorda, le visiere non sostituiscono la mascherina.
- Lavati accuratamente le mani.
- Evita le strette di mano (contieni anche i baci e gli abbracci).
- Quando devi tossire o starnutire fallo in un fazzoletto che smaltirai accuratamente oppure nella piega del gomito.
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