Covid-19, il virologo Silvestri: “Più tutele nei luoghi dello shopping”
«I contagi degli addetti del commercio sono ormai all’ordine del giorno e il palese allentamento delle misure anticovid nelle vie dello shopping, nei supermercati e nei centri commerciali costituiscono un pericolo reale per la ripresa sostenuta della circolazione virale».
Così in una nota di Cobas che ieri, domenica 9 agosto, ha rivolto alla senatrice del gruppo misto Elena Fattori un appello pubblico, rilanciato da Guido Silvestri, virologo a capo del dipartimento di patologia all’università Emory di Atlanta e direttore della divisione di Microbiologia e Immunologia allo Yerkes National Primate Research Center.
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«Mascherine nei luoghi di commercio? Sì grazie – ha scritto Silvestri su Facebook -. Sono assolutamente d’accordo con questo post-appello di Elena Fattori. Usare la mascherina nei luoghi di commercio indoor, soprattutto quelli piccoli e/o affollati e/o con scarsa aerazione, è un modo semplice ed indolore di ridurre la circolazione del virus. Peraltro rappresenta una regola anche qui da noi in Georgia (dove tutto si può dire tranne che Brian Kemp faccia ‘catastrofismo’). Con l’avvicinarsi dei dati di fase II/III su anticorpi, antivirali, plasma e vaccini, e con segnali di adattamento di Sars-CoV-2 (vedi lo splendido paper di Gnana, BK e Montefiori appena postato su bioRxiv) ci sono tante ragioni per essere ottimisti, e sarebbe davvero sciocco andare a sbattere quando si è vicini a casa».
«Abbiamo trovato preziosi alleati per questa campagna di sensibilizzazione – ha dichiarato Francesco Iacovone, del Cobas nazionale – il negazionismo e la fake news stanno mettendo a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini e creano tensioni nei luoghi di lavoro che sfociano finanche in vere e proprie risse».
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