L’ordinanza del ministro Speranza: “No all’allentamento delle misure sui treni”
Con un post su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato di avere firmato un’ordinanza che, di fatto, blocca quanto comunicato da Trenitalia e da altre aziende sulla volontà di far decadere le forme di distanziamento sociale portando i posti dei treni e dei mezzi di trasporto al 100% della loro capienza.
«È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, e’ e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus», ha scritto Speranza.
In un’intervista rilasciata a La Repubblica il consulente del ministero alla Salute Walter Ricciardi ha affermato: «L’idea di togliere il distanziamento dai Treni? È sbagliata. Proprio il distanziamento contribuisce alla sicurezza di questo mezzo di trasporto, che diventerebbe altrimenti insicuro».
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