Coronavirus: quali sono i luoghi in cui si è più a rischio contagio?

Da Beatrice Verga - 27/05/2020

Ora che la vita sociale sta piano piano riprendendo il suo normale corso, è naturale chiedersi quali siano i luoghi più esposti al rischio di contagio da Coronavirus. Da una ricercatrice USA arriva un’interessante risposta a questa domanda.

Ristoranti e bar

A fornire risposte utili su quelli che sono i luoghi più pericolosi per quanto riguarda la contaminazione da Coronavirus ci ha pensato la Dottoressa Erin Bromage, rinomata ricercatrice presso l’Università del Massachusetts.

In un articolo pubblicato sul suo sito e nel quale ha preso in esame alcuni tra gli studi effettuati in questi mesi, ha specificato che, tra i posti più pericolosi per quanto riguarda il contagio, rientrano i ristoranti. Per corroborare la sua posizione ha citato un lavoro scientifico cinese, che si è basato sul caso di un soggetto asintomatico che, dopo aver cenato con degli amici in un ristorante di Canton, ha infettato 9 persone.

Impianti sportivi al coperto

In questi mesi, abbiamo visto rivoluzionato anche il modo di fare sport, concentrandoci ovviamente sul workout domestico. Ora che si può riprendere ad allenari anche in altri contesti, è il caso di ricordare che, dati scientifici alla mano, gli impianti sportivi al chiuso rapresentano dei luoghi dove il rischio di contagio è alto.

Anche in questo caso, la Bromage ha citato uno studio. Si è concentrata nello specifico sul caso di un torneo di curling nella provincia canadese dell’Alberta – i dettagli relativi a questa vicenda sono stati riportati per la prima volta dal National Post – in cui un singolo atleta ha contagiato 24 dei 72 partecipanti alla competizione.

Uffici

Gli uffici sono considerati tra i luoghi più rischiosi per quanto riguarda il contagio. Nel suo articolo, l’esperta ha approfondito questo aspetto riportando un caso studio divulgato originariamente dagli esperti dei CDC USA e incentrato sul dipendente di un call center coreano che ha infettato il 43% circa dei colleghi che lavoravano sul suo stesso piano.